Tony Snell, quello che a molti seguaci occasionali della NBA può risultare un nome sconosciuto, o uno come un altro, è in realtà già entrato nella Hall of Fame dei record più assurdi che si possano cercare. Attualmente militante in G-League nei Maine Celtics, andiamo a rispolverare il suo incredibile dato sui tiri liberi.

Snell, che – per chi non lo sapesse – è un onestissimo tiratore da 39.4% da tre punti in carriera, con un paio di buone stagioni a Milwaukee, ha sbagliato il suo ultimo tiro dalla lunetta il 12 marzo 2019. Questo fa di Tony uno dei 5 giocatori nella storia NBA con 3 stagioni da 100% ai liberi, in compagnia di un manipolo di leggende:

  • Tony Snell (47/47 FT)
  • Theo Pinson (12/12 FT)
  • Naz Mitrou-Long (2/2 FT)
  • Jimmy Oliver (2/2 FT)
  • Tim Kempton (2/2 FT)

Certo, però, il volume non è assolutamente paragonabile a quello di Tony Snell, direte giustamente voi: 47 su 47 in tre stagioni, 51 su 51 se vogliamo essere corretti citando la streak attuale. Solo retina, clean as f*ck come direbbero negli Stati Uniti.


Tutto corretto, se non fosse che un altro record riguardante il buon Tony non fosse attinente proprio al volume di tentativi dalla lunetta in relazione ai minuti giocati. Snell ha una Free Throw rate (tiri liberi tentati in relazione ai tentativi dal campo) in carriera tra le più basse di sempre, seconda solo a quella di Eddie House, usando i filtri nella seguente immagine.

Via Reddit

Se questo non bastasse, “Swish God” ha anche sbaragliato una agguerritissima concorrenza per quel che riguarda il maggior numero di minuti giocati senza un tiro libero tentato. Sono stati ben 447 i giri di orologio passati dal giocatore in campo senza appostarsi sulla “linea della carità” nel 2020/21, impresa storica mai completata con “successo” da nessuno dopo il 2015 – e i 475 minuti di un altro specialista del settore come T.J. McConnell.

Peccato che, nonostante la folla del web in delirio, non sia riuscito a diventare il giocatore con il più alto minutaggio fra quelli che hanno chiuso una intera stagione senza liberi, completando un infausto e infallibile 2/2 contro i Kings in un grigissimo 13 marzo 2021.

Ovviamente, al mito di Tony Snell sono legati anche altri record, come quello di essere l’ultimo giocatore a chiudere una stagione – sempre la storica 2020/21 – con un 50/50/100 (FG%/3PT%/FT%) al tiro, entrando in un Olimpo composto da figure mitiche come, tra le più recenti, Shamorie Ponds, Scott Machado o David Stockton. Scherzi a parte, aver chiuso una stagione da 47 gare e 992 minuti in campo con queste percentuali è, a dire il vero, abbastanza impressionante, un unicum nella storia NBA (il secondo, per rendere l’idea, è Steve Novak a soli 215 minuti e molti meno tiri tentati).

Anche se, fra tutti, è il mito di Agent quintuple-0 che resterà vivo per sempre.

A onore del vero, il giocatore con più minuti (29) e un box score di questo tipo è Joel Anthony, che ci è riuscito con la maglia di Miami nel 2011

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