Philadelphia 76ers
MOVIMENTI
- Trade:
- IN: James Harden, Paul Millsap (Nets)
- OUT: Ben Simmons, Seth Curry, Andre Drummond, 2022 first-round pick (diritto di rinviare a 2023); 2027 first-round pick (protetta 1-8, passibile di diventare first-round 2028, ancora protetta 1-8; in caso i Nets non abbiano nessuna delle due, diventerebbe due second-round 2029 e $2 milioni in cash)
La vera protagonista di questa trade deadline. Se sembra un po’ presto per valutare quello che potrà essere il duo James Harden-Joel Embiid, tutto ciò che è certo è che, alla fine, Daryl Morey ha vinto.
Il tira e molla con Ben Simmons si è chiuso con quello che è il massimo guadagno per i 76ers, se non in linea teorica, per la linea dirigenziale. L’infinita storia d’amore fra Morey e Harden apre un nuovo capitolo, che si prospetta anche piuttosto lungo.
Il Barba, dopo lo scambio gli consentirà di mantenere i propri Bird Rights, ha già reso noto che accetterà la player option da quasi $47.4 milioni prevista per il 2022/23, massimizzando i propri guadagni in quelli che potrebbero diventare (con un’ulteriore estensione di 4 anni) quasi $270.2 milioni in 5 anni:
- 2022-23: $47,366,760
- 2023-24: $49,735,098
- 2024-25: $53,713,906
- 2025-26: $57,692,714
- 2026-27: $61,671,522
Win per Morey, win per Harden, e la base per quella che i due sperano possa rivelarsi anche la prima win sul parquet. Senza dilungarci in analisi tecniche prima di poter assistere a quello che sarà, possiamo solo chiudere dicendo che sarà estremamente intrigante vedere l’adattamento di Embiid a quello che non sarà il nuovo volto, ma sicuramente il volto più nuovo, di Philadelphia.
