Manca poco più di un mese al training camp dei Los Angeles Lakers per la nuova stagione, che vedrà come novità principali la guida di JJ Redick e la presenza di Bronny James, figlio di LeBron.

La compresenza con Bronny sarà tutta da scoprire per l’intero ambiente Lakers, ma anche per Bronny e LeBron stessi, chiamati ad abituarsi ad una situazione nuova ed estremamente atipica.

Sul tema, in questi giorni il quattro volte campione NBA ha scherzato così:


Lo abbiamo già stabilito: non potrà chiamarmi papà.

Non può chiamarmi papà sul posto di lavoro. Una volta che usciamo dalla palestra e si chiude la porta, posso tornare ad essere suo padre. Ma quando siamo in campo mi può chiamare “23” oppure “Bron”, o “GOAT” se vuole, la scelta è sua.

Per me è facile, perché l’ho sempre chiamato Bronny, lui invece deve fare un aggiustamento, non può urlare “Papà corri, papà sono libero passami la palla”.