FOTO: Toronto Star

Si sa, la NBA è una lega ciclica. Per una squadra, la costruzione di un core per approfittare delle finestre da titolo a disposizione è un processo diviso in diverse ere, che porta alla costruzione, crescita e smantellamento dei vari roster. E, dopo un gran viaggio, i Toronto Raptors sembrano arrivati alla loro ultima fase.

A quanto pare, Masai Ujiri ha capito che finestre aperte per questo roster non ci saranno nel breve a meno di un cambiamento sostanziale, passando da trade e anni di attesa e di crescita. Non a caso, come scritto anche QUI, i canadesi sono una delle squadre più telefonate di questa deadline, pronti a piazzare i vari asset per arrivare a costruire un nuovo nucleo promettente intorno all’uscente Rookie Of the Year, Scottie Barnes, accompagnati da un potenziale ricco in termini di Draft capital.

Cerchiamo di immaginare 3 scambi che possano aiutare i Toronto Raptors a ottimizzare le risorse a disposizione, come abbiamo già fatto per Portland Trail Blazers (QUI) e Los Angeles Lakers (QUI).


Trade 1: Portland Trail Blazers

Portland riceve Toronto riceve
OG Anunoby ($17.4M)Shaedon Sharpe ($6M)
Josh Hart ($13M)
2x First Round Pick via POR
Second Round Pick 2024 via NOLA

Partiamo da una trade che avevamo già proposto nel pezzo sui Blazers, parlando però del pacchetto ricevuto da Toronto: Shaedon Sharpe è un rookie importante, il più giovane dell’ultima classe, e che si è già fatto trovare pronto al primo rodaggio in NBA. Fin dall’esordio sta dimostrando qualità fisiche eccezionali, miste a una confidenza straordinaria per un rookie: con un po’ di sviluppo sul lato tecnico e il tempo necessario, può realmente diventare una bocca di fuoco importante in una contender. Gli altri asset sono principalmente costituiti da Josh Hart, contratto (player option da $13M anno prossimo) più leggero di quello di Anunoby (altri due anni, $18.6M e player option 2024/25 da $19.9M) e facilmente girabile a chiunque, e da un ottimo Draft capital, composto da due prime scelte non garantite di una squadra come i Blazers – che potrebbe essere destinata a crollare insieme alla tenuta fisica delle sue stelle (principalmente Damian Lillard). Il sacrificio di Anunoby corrisponderebbe con la scomparsa del secondo asset più prezioso a disposizione di Toronto oggi, ma in un pacchetto che soddisferebbe tutte le richieste già fatte da Ujiri in questa deadline.

Trade 2: Los Angeles Clippers

Los Angeles riceveToronto riceve
Fred Vanvleet ($21.3M)Luke Kennard ($14.4M)
Terrence Mann ($1.9M)
Jason Preston ($1.6M)
2x Second Round Pick via LAC

Restiamo ad Ovest e concentriamoci su una trade che vedrebbe lasciare Toronto a uno dei protagonisti di quel titolo 2019. Per Fred Vanvleet sembra essere arrivata l’ora dei saluti con il Canada, con la sua timeline completamente fuorigioco rispetto a quella della franchigia e la richiesta (vista l’età) di muoversi verso una contender. Con lui infatti, i Clippers troverebbero finalmente la point guard che tanto vanno cercando da vari anni, problema a cui John Wall (in partenza, i dettagli QUI) non è riuscito a rimediare. Il prezzo sarebbe abbastanza salato, rinunciando a due seconde scelte e due giocatori da rotazione (che Toronto potrebbe tranquillamente girare in poco, nel caso di Kennard), ma nel disperato tentativo di affiancare a Paul George e Kawhi Leonard – che avrebbe spinto proprio per l’arrivo di VanVleet – una terza forza che possa risolvere i problemi di playmaking primario.

Trade 3: Golden State Warriors – Dallas Mavericks

Golden State riceveDallas riceveToronto riceve
Pascal Siakam ($35.5M)Draymond Green ($25.8M)
Gary Trent Jr. ($17.5M)
Tim Hardaway Jr. ($19.6M)
Christian Wood ($14.3M)
Jonathan Kuminga ($5.7M)
Jaden Hardy ($1M)
2x First Round Pick via GSW
2x First Round Pick via DAL

Ok, diamo spazio alla più fervida immaginazione e proviamo a spiegare squadra per squadra le motivazioni di una blockbuster trade del genere.

Lato Golden State: Pascal Siakam è ancora nel prime della propria carriera e, per le abilità difensive e palla in mano che ha, sarebbe l’erede naturale di Draymond Green nel sistema Warriors (con le dovute proporzioni), dato che il 4 volte campione NBA potrebbe essere ai saluti nella prossima stagione e una delle mete da lui preferite sembra proprio essere Dallas.

Lato Mavs, infatti, la perdita di altre due scelte (oltre quella sacrificata per Kyrie Irving), un lungo della rotazione principale come Wood, un giovane come Hardy e Tim Hardaway verrebbe ben ricompensata da uno dei migliori difensori della lega su tutti i ruoli come Draymond Green, e non solo. Un altro elemento non da sottovalutare è proprio Gary Trent Jr., capace di aprire il campo con il suo gioco off ball e che andrebbe ad arricchire il reparto ali di un corpo molto scalabile difensivamente. Il tutto per completare il roster intorno alle due star, Doncic e Irving.

Infine, lato Raptors, sarebbe lo scambio che sancirebbe la rivoluzione: al posto di Siakam e GTJ, due giovani molto interessanti come Kuminga e Hardy (il primo era stato indicato tra i migliori 5 giocatori del suo Draft e su di lui c’erano, e ci sono, aspettative altissime), un pezzo da girare ulteriormente come Tim Hardaway Jr. e un expiring contract come quello di Christian Wood, conditi da un Draft capital enorme composto da 4 prime scelte non protette. Insomma, il massimo possibile da due giocatori che, al giorno d’oggi, stanno meglio in una contender.