Le cinque occasioni in cui si è verificata la minor differenza di voti tra il vincitore dell’MVP e gli altri candidati

Questo contenuto è tratto da un articolo di Amulya Shekhar per Sportskeeda, tradotto in italiano da Redazione Around the Game per Around the Game.


Mancano ormai poche settimane alla fine della Regular Season, e la lotta per il premio di MVP sembra tutt’altro che decisa. Ad oggi, è veramente complicato indicare un chiaro candidato favorito tra Giannis Antetokounmpo, Joel Embiid e Nikola Jokic. I tre saranno probabilmente protagonisti di un testa a testa fino al termine della stagione.


A proposito di lotte serrate, in quali stagioni si è verificata la minor differenza di voti tra il vincitore dell’MVP e gli inseguitori?

Ecco la classifica:

  • #5 – 2016-17: Russell Westbrook, James Harden e Kawhi Leonard

Nel 2017, Westbrook vinse l’MVP grazie a una stagione statisticamente storica, e al raggiungimento dei Playoffs con degli Oklahoma City Thunder poco competitivi.

Alle votazioni, prese 888 punti totali, precedendo Harden a quota 753 e Leonard a quota 500.

Scarto: 135 punti

  • #4 – 2004-05: Steve Nash e Shaquille O’Neal

Shaq rivendica spesso questo MVP, affermando di essere stato “derubato”. La sua prima stagione in maglia Miami Heat fu effettivamente molto convincente, ma i Phoenix Suns di Nash portarono una mini-rivoluzione in quell’NBA.

Scarto: 34 punti

  • #3 – 1998-99: Karl Malone, Tim Duncan e Alonzo Mourning

Il primo MVP dopo il secondo ritiro di Michael Jordan fu una vera e propria lotta all’ultimo sangue, tra tre grandi lunghi del passato.

L’andamento delle votazioni rispettò la vicinanza tra le prestazioni dei tre. Alla fine, la spuntò il 35enne Malone, con 827 punti totali, sui 794 di Duncan.

Scarto: 33 punti

  • #2 – 1996-97: Karl Malone e Michael Jordan

Quello del 1999 non fu l’unico MVP vinto in modo risicato da Karl Malone. Tra mille polemiche, ebbe successo in un testa a testa anche due stagioni prima, nel 1997, contro Michael Jordan.

Guidando gli Utah Jazz a 64 vittorie stagionali, Malone prese qualche voto in più per il primo posto, assicurandosi il premio.

Scarto: 29 punti

  • #1 – 1989-90: Magic Johnson, Charles Barkley e Michael Jordan

Tre assolute leggende del gioco e un’assegnazione che ha suscitato non poche perplessità.

Questa è stata infatti la sola occasione in cui il giocatore che ha ricevuto più voti per il primo posto, ovvero Barkley, non ha poi vinto l’MVP.

Con un numero di candidati che comprendeva anche Malone e Ewing, Jordan e Barkley scivolarono troppo in basso in alcune classifiche dei votanti. Il nome di Magic Johnson era invece una costante, e questo fattore gli valse il premio.

Scarto: 22 punti