Foto: Bossip

Questo contenuto è tratto da un articolo di Gautam Varier per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


La sospensione per 25 partite di Morant dovrebbe finire in meno di due settimane e recentemente il commissione Adam Silver ha rivelato che ci sarà un incontro prima del suo ritorno in campo.


Ho monitorato la situazione da vicino e l’ho osservato. Infatti, dovremmo avere una conversazione diretta questa settimana, Ja ed io.

Le persone che lavorano negli uffici della lega, insieme a Ja, il suo team e la Player’s Association sono stati regolarmente in contatto, essenzialmente ogni settimana. CI sono state delle tappe da sguire

Silver ha rivelato che il programma è stato messo in piedi per il bene di Ja, per quanto ne sa, e la star dei Grizzlies si è comportata in modo estremamente corretto.

Noi, insieme, abbiamo preparato un programma per lui nelle ultime settimane, e, per quanto ne so, è stato molto collabortativo per quello che gli è stato chiesto di fare.

Come ho detto, parleremo direttamente almeno una volta questa settimana prima che torni. Penso che rivedremo il programma e valuteremo se le condizioni sono adatte perché sia di successo anche andando avanti.

Considerando come nulla sembra cambiato in meglio dopo la sospensione, non mi sento di incolpare Silver per la sua volontà di avere un ultimo controllo prima di concedere il semaforo verde. La speranza è che tutto sia andato secondo i piani e che possa tornare in campo il 19 dicembre contro i New Orleans Pelicans.

Lo shock di Silver dopo il secondo incidente di Morant

Il primo “incidente” di Morant con le armi da fuoco, a marzo, quando ha mostrato una pistola in una diretta Instagram in un night-club ha portato a solo 8 partite di sospensione da parte della lega. Si era già incontrato con Silver all’epoca e aveva, secondo alcune fonti, assicurato al commissioner che non sarebbe più successo.

Sfortunatamente, è invece successo di nuovo a maggio quando Ja ha fatto la stessa cosa ma nella diretta di un suo amico. Silver ha affermato di essere rimasto scioccato dal ripetersi della cosa, che era effettivamente incomprensibile.

Secondo Stephen A. Smith, la sospensione di 25 partite è stata più dovuta alla bugia detta a Silver che al fatto in sé. Inoltre, una volta che dimostri di non essere degno di fiducia, è difficile riottenerla, e il 24enne dovrà comportarsi perfettamente da qui in avanti.

Le difficoltà dei Grizzlies senza Morant

In passato i Grizzlies erano riusciti a mantenersi a galla, e anche avere successo, senza Morant nel roster effettivo, ma questa stagione le cose sono molto cambiate. Al momento si trovano al 13simo posto nella Western Conference con un record di 6-15, con il principale problema, che, senza alcuna sorpresa, è il loro attacco.

Senza Morant, che ha avuto medie di 26.2 punti, 5.9 rimbalzi, 81, assist, 1.1 rubate e 0.3 stoppate a partita nella scorsa stagione, i Grizzlies hanno un Offensive Rating di 106.8, penultimi nella NBA.

Saranno sicuramente molto migliori da quel punto di vista con il suo ritorno, ma è difficile al momento vederli strappare un pass per i Playoffs. Si sono scavati una fossa troppo profonda e dovrebbero macinare vittorie in una difficilissima WC per anche solo provarci.

Questo vale, specialmente, considerando le assenze di Adams e Clarke, il primo fuori per tutta la stagione, mentre il secondo senza una tabella precisa per il ritorno. I Grizzlies erano secondi la scorsa stagione per rimbalzi, ma ora, senza quei due, sono solo 25esimi. Questa sembra ormai una stagione “buttata” per una varietà di fattori.