Isiah Thomas ha spiegato il modo in cui lo “scienziato” Dennis Rodman studiava meticolosamente i rimbalzi

Questo contenuto è tratto da un articolo di Gautam Varier per Fadeaway World, tradotto in italiano da Redazione Around the Game per Around the Game.


Dennis Rodman è stato indubbiamente uno dei migliori rimbalzisti della storia NBA, il che è incredibile se si considera un’altezza appena superiore ai due metri.


I numeri sono dalla sua parte, e le testimonianze pure. Uno dei primi giocatori che ha potuto ammirare la straordinaria abilità di Rodman è stato Isiah Thomas, ai tempi da compagni di squadra ai Detroit Pistons.

Durante un’apparizione nel podcast All the smoke”, Thomas ha rivelato il modo in cui Rodman riusciva a dominare a rimbalzo:

Non ho mai visto nessuno studiare scientificamente i rimbalzi come faceva Dennis Rodman. Prima delle prime partite, noi tiravamo e lui si fermava sotto il ferro. Di solito, nel riscaldamento fai un po’ di sottomano e poi inizi con un po’ di tiri in pull-up. Quando noi iniziavamo a tirare lui si fermava. Quindi a un certo punto gli chiesi “Che fai? Vieni sulla linea” e lui “No, sto contando”

Ho chiesto di nuovo “Che stai facendo?”, e lui rispose “Conto, conto le rotazioni della palla. Quando tiri tu, la palla ruota tre volte. Quando tira Joe (Dumars) qualche volta ruota quattro volte”

Quel ragazzo stava contando le rotazioni della palla di ogni giocatore. Sapeva quanto a lungo la palla sarebbe stata in aria, quante volte avrebbe ruotato, dove sarebbe rimbalzata. Non ho mai visto nessuno come lui. Era davvero un genio. Dennis Rodman era assolutamente un genio nella pallacanestro

Quella conoscenza incredibile permise a Rodman di diventare il leader della lega in rimbalzi per sette stagioni di fila, dal 1991 al 1998.

Forse, qualche lungo dovrebbe prendere nota.