L’importanza di Draymond Green, spiegata esaustivamente da Klay Thompson

Quello composto da Stephen Curry, Draymond Green e Klay Thompson si è già iscritto tra i migliori Big-3 della storia dell’NBA. Quattro titoli, sei apparizioni alle Finals e tanti momenti iconici.

Se non per starpower, questo si differenzia da altri per la perfetta compatibilità degli elementi, sia tecnica che caratteriale.

Nessuno dei tre sarebbe stato lo stesso senza gli altri due. E’ importante sottolineare questo fattore specialmente quando si parla di Draymond Green, a lungo criticato per il suo skill-set non certo stellare, ma sicuramente fondamentale per i successi e per il livello raggiunto da Curry e Thompson.


A confermarlo è proprio il numero 11, ai microfoni di Serge Ibaka nel podcast “How hungry are you?”:

Non penso che io e Steph avremmo avuto lo stesso successo.

Prima di tutto perché io e Steph siamo bravi ragazzi, non abbiamo quel fattore “intimidatorio” o come vuoi chiamarlo che ha lui.

Potrebbe non essere il giocatore più talentuoso, ma fa qualsiasi cosa possa fare per vincere la partita. Entra nella pelle degli avversari, si tuffa per una palla vagante, ci crea tiri smarcati. Ho un incredibile rispetto per Draymond