Questo contenuto è tratto da un articolo di Eddie Bitar per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


Premessa: quella che leggerete è una lista di 13 giocatori, e non 15 come indicato nel titolo, per gli effetti della trade-Irving (successiva alla pubblicazione di questa traduzione).


Le dinamiche interne alle NBA cambiano giorno dopo giorno. Le stelle si muovono, i posti degli allenatori sono spesso in bilico e la lealtà non conta quando si vuole vincere. Questo significa che siamo in un’era con sempre più blockbuster trade, dove i generale manager vogliono migliorare le squadre prendendo pezzi grossi nel breve periodo. Per fortuna, la competitività della Lega è ancora molto alta, con tante star e, di conseguenza, più giocatori che anche le squadre più piccole possono firmare per ridurre il gap.

Allo stesso tempo, i role player sono preziosi e saranno i protagonisti di questa trade deadline del 2023. Al momento, il talento diffuso fra le guardie è altissimo, con numerosi playmaker e tiratori che possono fare le fortune di tutti in NBA. Se qualche blockbuster dovesse avvenire entro il 9 febbraio, l’equilibrio attuale cambierebbe e non poco: ecco perché è importante fare nomi e cognomi. Ecco 15 guardie che potrebbero essere scambiate entro la trade deadline.

Patrick Beverley

I Los Angeles Lakers hanno scambiato Talen Horton-Tucker per Patrick Beverley in offseason. THT è giovane, ma Beverley è un veterano che può competere ad alto livello, un ottimo difensore e un tiratore tendenzialmente affidabile in spot up.

I Lakers, però, hanno bisogno di fare i Playoffs, e Bev potrebbe essere utilizzato per arrivare a qualcuno che possa contribuire in maniera più ampia, qualora si presentasse l’occasione.

Duncan Robinson

Duncan Robinson è sempre stato un tiratore d’élite, ma in questa stagione non sta trovando molto spazio a Miami. Gli Heat hanno 2 giocatori intoccabili, Bam Adebayo e Jimmy Butler, mentre tutte le altre pedine sono sacrificabili, soprattutto dovessero servire a una mossa che possa ampliare le possibilità di vincere un titolo. E Duncan Robinson, assieme al suo contratto da $16.9 milioni, potrebbe essere uno dei nomi più utili per questo obiettivo.

Il giocatore di Miami è un tiratore dal 40.1% su 7.7 tentativi da fuori in carriera, e può dare un enorme contributo a squadre che abbiano star con una gravity elevata.

Grayson Allen

Grayson Allen è stato messo sul mercato dai Milwaukee Bucks ed è stato inserito nelle trattativecon i New York Knicks. Il prodotto di Duke è un tiratore da oltre il 40% e un ottimo difensore. Per quanto sia rinomato per un atteggiamento non proprio corretto in campo, le sue abilità da 3&D lo rendono il role player ideale per molte squadre.

I Bucks vogliono massimizzare il prime di Giannis Antetokounmpo, perciò non si faranno problemi a effettuare movimenti collaterali.

Eric Gordon

Eric Gordon è un veterano molto importante per i Houston Rockets, che sta rivestendo un ruolo importante nella crescita dei tantissimi giovani a roster. Nonostante la sua età, potrebbe aiutare moltissime squadre che necessitino di un giocatore come lui, in grado di punire le difese da fuori e di attaccare anche il ferro, fornendo playmaking secondario.

Il valore di Gordon è abbastanza alto, ma le squadre in corsa per il giocatore restano moltissime (eccole QUI).

John Wall

John Wall è chiaramente molto diverso dal giocatore di un tempo, e i Clippers potrebbero decidere di muoverlo. La point guard sa ancora trattare la palla, ma non è un buon tiratore e non sembra capace di sviluppare un ruolo lontano dalla palla. C’è qualche squadra che vorrebbe Wall come primary playmaker, al momento?

La risposta è “no”, ma Wall potrebbe adattarsi in caso di trade. Ai Clippers servono tiratori accanto a George e Leonard, e l’ex Wizards e Rockets non è un affidabile nemmeno in spot-up. A LA potrebbero pensare a un fit migliore.

Terry Rozier

Terry Rozier è stato uno starter consistente per gli Charlotte Hornets, soprattutto come scorer. Sta viaggiando a più di 21 punti e 5 assist di media in stagione, pur con percentuali non altissime, ma sta consolidando la sua reputazione di profilo molto affidabile già emersa dai tempi di Boston.

Con Charlotte che si appresta ad avere una scelta alta al prossimo Draft per provare a crescere partendo da LaMelo Ball, Rozier potrebbe virare verso altri lidi, potendo anche far comodo a molte contender. Soprattutto ora che gli Hornets hanno deciso di svendere.

Russell Westbrook

Nessuno sa cosa possa succedere a Los Angeles, e ancora meno a Russell Westbrook. Quest’ultimo sarà free agent a fine stagione, e i Lakers potrebbero pensare di trarne fuori qualcosa prima di vederlo andare via.

Sebbene l’idea sia quella di preservare le prime scelte future (2027, 2029), e almeno una andrebbe via con Russ per renderlo più appetibile, sfruttare il recente leggerissimo innalzamento del trade value del giocatore per uno scambio potrebbe non essere una pessima idea. Vedremo come andrà a finire, con i Jazz che sarebbero entrati in contatto con i Lakers per assorbire il suo contratto (i dettagli QUI).

Gary Trent Jr.

Gary Trent Jr. è uno scorer eccellente, ma i Toronto Raptors sono aperti a scambiare tutti al momento. Un profilo come quello di GTJ è appetibile per chiunque, e sarebbe uno starter per molti, perciò la franchigia potrebbe puntare a ricavarne qualcosa di favorevole con uno scambio.

Mike Conley

Mike Conley è un altro giocatore molto solido, ma nel contesto sbagliato. La point guard farebbe comodo a molte squadre, e già i Clippers si sono fatti avanti (i dettagli QUI).

Utah potrebbe decidere di muovere subito il giocatore per massimizzare i guadagni, dato che si sta rendendo protagonista di una buona stagione e l’età avanza.

Buddy Hield

Buddy Hield è uno dei trade target con più appeal in NBA. Ha una mano morbidissima e le percentuali da fuori sono ottime, tanto che guida la stagione in corso per triple segnate.

I ruomors si sono un po’ fermati, ma i Lakers erano interessati e potrebbe far loro molto comodo, mettendolo accanto a LeBron e AD.

D’Angelo Russell

D’Angelo Russell avrebbe dovuto rappresentare uno dei giocatori chiave di questi Timberwolves prima e dopo la trade per Rudy Gobert. Purtroppo, la parabola della sua carriera sembra discendente, e anche in questa stagione non sta facendo benissimo. Minnesota potrebbe decidere di muoverlo, prima che il suo contratto scada in estate, per provare a ottenere profili più adeguati al nuovo quintetto. Per DLo, le potenziali acquirenti sono già tante e le trovate QUI.

Jordan Clarkson

Uno scorer in uscita dalla panchina del calibro di Jordan Clarkson rappresenta un profilo interessantissimo per molte squadre. Il trentenne è nel suo prime, e i Jazz sono in una situazione per cui vincere non è la priorità, tanto che il giocatore avrebbe rifiutato l’estensione offertagli da Utah.

I Jazz potrebbero decidere di utilizzarlo per fare cassa alla deadline, visto il trade value elevato raggiunto nelle ultime stagioni, tentando di aggiungere Draft asset alla riserva aurea già ben fornita.

Fred VanVleet

Giocatore di culto a Toronto e eroe del titolo del 2019, Fred VanVleet è uno scorere di alto livello e un playmaker decente che lotta anche in difesa. Una franchigia come i Raptors di norma non lo scambierebbe mai, ma la situazione non proprio ideale apre a tutte le ipotesi.

Su di lui c’è già una lista di squadre interessate, a cui di recente si sono aggiunti i Clippers (dettagli QUI), e Toronto potrebbe provare a ricavarne qualche prima che infonda ottimismo per il futuro.