Dopo le discussioni di settimana scorsa, sono usciti altri rumors sull’interessamento di Sam Presti per il giocatore di Philadelphia, che potrebbero aprire varie strade.

Dopo i rumors degli ultimi giorni, arrivano ulteriori conferme: gli Oklahoma City Thunder sono su Tobias Harris. Secondo Keith Pompey di The Philadelphia Inquirer, le trattative avrebbero visto OKC mettere sul banco una parte della mole interminabile di Draft asset a disposizione per assorbire il contratto di Harris (delle modalità avevamo parlato QUI).

Come spiega Pompey, se anche alcune fonti si sono dichiarate contrastanti e scettiche su una partenza di Harris, ma non è negabile che potrebbe aprire un’ulteriore autostrada salariale per l’arrivo di James Harden (apparentemente molto vicino ai Sixers negli ultimi minuti).

Uno dei modi di arrivare al Barba, se le voci della deadline si concludessero con un nulla di fatto, sarebbe quello di liberare spazio sufficiente per firmarlo nella prossima Free Agency. E quale miglior modo di farlo, se non cedendo $37.6 milioni, spettanti a Harris nel 2022/23, ad una squadra con enorme spazio salariale come OKC?


Inutile dire che questo scenario, se una trade Simmons-Nets non si dovesse realizzare, aprirebbe un ottimo piano B, con l’australiano che, a quel punto, potrebbe anche essere girato ad altre squadre con cap space per liberare $73.1 milioni, un’infinità. O addirittura piano C, e cioè trattenere Simmons o scambiarlo per giocatori che matchino il suo stipendio, cedendo solo Tobias Harris e, eventualmente, un altro piccolo contratto come quello di Furkan Korkmaz, il quale – stando a Pompey – avrebbe anche ricevuto un interessamento da parte degli Indiana Pacers. Quest’ultima mossa libererebbe ben $42.6 milioni per i Sixers, una buona cifra di partenza per cercare di firmare Harden.

Certo, tutto questo potrebbe succedere anche in estate ma, visto ciò che implicherà anche pro futuro il tipo di contatto ravvicinato fra The Beard e i 76ers, meglio restare piuttosto vigili anche in questi giorni – che ci hanno regalato già diversi colpi di scena. Occhi puntati, dunque, su Tobias Harris e (come sempre) su Sam Presti, tutto fuorché nuovo ad operazioni di mercato del genere.