Dai ristoranti alle palestre, fino a franchigie NBA, Google e tanto altro ancora. Non solo basket: Shaq è “dominante” anche nel mondo dell’imprenditoria.

Shaquille O'Neal nba around the game

Questo contenuto è tratto da un articolo di Andrew Petcash per @andrewpetcash, tradotto in italiano da Alessandro Di Marzo per Around the Game.


Leggenda in campo, ma non solo: Shaquille O’Neal è un fenomeno anche nel business, e nel corso degli anni si è rivelato uno degli ex giocatori più abili in questo mondo. Se delle sue giocate e prestazioni dominanti avrete visto highlights su highlights nel corso degli anni, qui invece potete trovare qualche dettaglio delle sue migliori performance… lontano dal parquet.


Nel 2016, Shaq ha investito su Ring, impresa di videocitofoni e sicurezza domestica, quando il valore di mercato era di 200 milioni di dollari. Due anni dopo, Amazon l’ha comprata per un miliardo. E quella sera, per festeggiare, Shaq ha mangiato… nel suo ristorante, Shaquille’s. Che ha inaugurato dopo aver venduto, facendo un ottimo affare, tutti i 155 locali della catena fast food Five Guys, comprati per circa $100M complessivi e ceduti nel 2016.

Non poteva mancare nemmeno la pizza: $8M del suo patrimonio, infatti, sono finiti nelle casse di Papa John’s, più precisamente per 9 locali di Atlanta. Per la catena di pizzerie originaria del Kentucky, oggi Shaq è membro del Consiglio di Amministrazione e ha concluso un accordo di sponsorizzazione del valore di $4.1M.

Già nei tempi in cui era ancora dominante sui campi NBA, Shaq ha investito in due brand che producono bevante per la cura del corpo, nello specifico pensati per atleti: Vitamin Water e Muscle Milk. Il primo è stato acquistato da Coca-Cola per 4.2 miliardi di dollari nel 2007, il secondo da Hormel per 450 milioni.

A proposito di campo: sapevate che Shaq è stato, fino a poco tempo fa, azionista di minoranza dei Sacramento Kings? O’Neal comprò una quota del 3% circa nel 2013, per poi rivenderla nel 2022. E nel frattempo, il valore della franchigia è quasi quadruplicato, passando da 530 milioni a 1.8 miliardi…

Shaq è presente, e non poco, anche in Authentic Brands Group: iniziò comprando qualche quota nel 2015, continuando poi ad acquisirne anno dopo anno, fino a diventare il secondo maggiore azionista della società. E oggi ABG, a tredici anni dalla sua fondazione, è un colosso che acquisice un marchio dopo l’altro.

La vera forza dei business di O’Neal, in ogni caso, risiede in due precise cascate di denaro: la prima racchiude tutte le piccole attività che gli garantiscono enormi flussi di cassa a cui attingere per compiere investimenti maggiori, come quelli raccontati sopra (tra questi: circa 150 autolavaggi e 40 palestre aperte H24); la seconda è una parte di azioni ancora oggi possedute di… Google, che dal giorno in cui le ha acquistate è passata dai 100 milioni di dollari di valore a oltre 1.500 miliardi di dollari (sì, avete letto bene).