L’uscita dei Los Angeles Lakers al primo turno, visto l’avversario, non è stata certo una grande sorpresa. La contesa tra gli stessi avversari di un anno fa si era conclusa con uno sweep a favore dei Denver Nuggets, ed era difficile immaginarsi un totale ribaltamento delle forze.

Nella serie di quest’anno, tuttavia, i Lakers hanno saputo dare battaglia ai campioni in carica, giocandosi alla pari sostanzialmente tutte le partite e creandosi diverse opportunità per vincerle. Il risultato non è stato però poi molto diverso: 4-1 secco, con i due game-winner di Jamal Murray in Gara 2 e Gara 5 a sigillare il passaggio dei Nuggets.

Poco più di una settimana dopo l’eliminazione, queste sono state le riflessioni di LeBron James nel suo podcast “Mind the Game”:


Come sto? Non so come sono messo dal punto di vista emotivo, non ne ho idea ora come ora. Sapevamo fin dall’inizio che affrontare i campioni in carica al primo turno sarebbe stata una sfida difficile. Ma abbiamo avuto così tante opportunità, e poi abbiamo perso in sole cinque partite, subendo due game-winner da Jamal.

Siamo stati in vantaggio di 20 punti in Gara 2 in casa e abbiamo perso, e abbiamo avuto ottime chance anche nelle altre partite. Siamo rimasti con la sensazione che cambiando qualche giocata qua e là ci sarebbe stata una differenza enorme. Ma quando giochi contro una squadra del genere non hai spazio per gli errori, e noi abbiamo fatto troppi errori. Ho visto una statistica folle sui minuti in cui siamo stati in vantaggio, ma non importa, perché le serie Playoffs si decidono in 3 o 4 possessi, e noi non siamo stati in grado di gestirli al meglio.

Sento che eravamo vicini, e quindi è stata dura accettare la sconfitta, ma ha vinto la squadra più forte.