Quando Kobe Bryant è stato ad un passo dal formare una coppia micidiale con Dirk Nowitzki

Questo contenuto è tratto da un articolo di Kyle Daubs per Fadeaway World, tradotto in italiano da Redazione Around the Game per Around the Game.



Quando Kobe Bryant portò i Los Angeles Lakers alle Finals del 2008, la sensazione era quella del ritorno di una dinastia. Bryant vinse tre titoli in maglia gialloviola dal 2000 al 2002, ma quando Shaquille O’Neal lasciò la squadra nel 2004, iniziò un momento complicato della sua carriera.

Dopo il ritorno alle Finals nel 2008, il numero 24 conquistò i due titoli successivi, con tanto di Finals MVP in entrambi. Ma se vi dicessimo che tutto questo sarebbe potuto non accadere?

Nell’off-season del 2007, i Boston Celtics acquistarono Ray Allen e Kevin Garnett, assicurandosi anni di grande competitività all’orizzonte. Ma la stessa estate avrebbe potuto ospitare un’altra blockbuster trade, ancora più importante, che avrebbe portato Kobe Bryant ai Dallas Mavericks.

Dopo tre deludenti stagioni, ci furono molti dubbi sul futuro di Kobe con i Lakers; i Mavericks, invece, un anno dopo la sconfitta alle Finals del 2006 vennero eliminati addirittura al primo turno, nonostante il primo seed ottenuto durante la Regular Season e l’MVP vinto da Dirk Nowitzki.

Questo spinse il front office di Dallas a cercare soluzioni per completare la squadra e vincere il primo titolo della storia della franchigia. Mark Cuban ebbe le discussioni più calde con i Lakers.

Sentivo continuamente il dottor Buss. Non mi ricordo chi ha chiamato chi, penso che lui abbia chiamato me, e mi ha detto “guarda, pensiamo che potremmo separarci da Kobe”

Pensavo fosse fatta

Mark Cuban a Bleacher Report

Secondo Marc Stein, la trade avrebbe portato Jason Terry, Josh Howard e parecchie future scelte al draft a Los Angeles. Tuttavia, l’affare sfumò all’ultimo.

Secondo quanto detto da Cuban, il General Manager dei Lakers Mitch Kupchak riuscì a convincere Bryant a mettere da parte i contrasti e rimanere. Dal loro punto di vista fu una vera e propria fortuna, considerando come andarono i successivi tre anni.

Sarebbe stato incredibile avere Dirk e Kobe insieme. Dirk mi disse “Avrei scambiato me stesso per Kobe”, ma io non l’avrei mai fatto

Mark Cuban