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L’NBA Draft 2023 è senza alcun dubbio uno di quelli con più hype degli ultimi anni, ricco di prospetti interessanti, di cui un paio generazionali, e di talento diffuso. Ma dietro i riflettori, poco lontano dal microfono del commissioner Adam Silver, invisibile ai volti sorridenti della Draft room e coperto dalla luce degli scatti dei fotografi, si muove un mondo.

Un mondo fatto di trattative, proposte, offerte, scambi e rifiuti, dominato dagli Executive NBA e dalle loro macchinazioni, ciascuno con un solo obiettivo: fare il meglio per la propria franchigia. E allora, dopo aver letto un recentissimo articolo di Jake Fischer (Yahoo Sports), i rumors riportati da Ian Begley (New York Post) e dopo aver ascoltato le ennesime indiscrezioni uscite dai pilastri di ESPN, Brian Windhorst e Adrian Wojnarowski, ecco le 10 trattative da tenere d’occhio in vista di questa notte:

10 – WASHINGTON SVENDE TUTTO


Da Fischer, i Washington Wizards saranno ovviamente molto attivi sul mercato, e avrebbero già intrapreso una serie di chiamate per svendere Monte Morris, backup point guard di livello arrivata dai Denver Nuggets nella passata stagione. Stando a Yahoo, Washington nelle trattative sarà interessata a contratti brevi, che non impattino il salary cap sul lungo periodo.

L’insider fa notare che Marcus Morris, in scadenza e inizialmente incluso nell’affare con Celtics e Clippers per Porzingis, poi saltato, sia tutt’ora un profilo perfetto (magari da aggiungere a un Robert Covington), che LA potrebbe sfruttare per arrivare a Chris Paul – già collegato alla sua ex squadra in queste settimane (i dettagli QUI).

9 – KNICKS: INTERESSE PER (PAUL GEORGE E) DONTE DIVINCENZO

Paul George in direzione Knicks? Sarebbe questa l’ultimissima indiscrezione riportata da Ian Begley, che ha scritto questo in un suo tweet di poche ore fa:

“I Knicks e i Clippers sono entrati in contatto per una potenziale trade attorno a Paul George, stando alle fonti di SNY. Non è chiaro se i Clippers vogliano muover George. Marc Stein ha precedentemente riportato che i Clips abbiano dato ai rivali l’impressione di valutare uno scambio per George nell’ultima settimana.”

Rumors confermati anche in un suo recente intervento, durante il quale ha parlato anche dei Knicks in generale e soprattutto di Obi Toppin: New York starebbe cercando di cederlo per arrivare a un profilo con più minuti, e il nome emerso è quello di Donte DiVincenzo, prossimo free agent in uscita dai Golden State Warriors e molto amato dall’organizzazione dei Knicks.

Possibile partenza anche di Miles McBride, su cui i Knicks devono prendere una decisione entro il 29 giugno, quando la team option del giocatore scadrà.

Fischer corregge il rumor spiegando che i Clippers comunque non siano intenzionati a cedere Paul George, dopo aver rifiutato anche un’offerta dai Trail Blazers che includesse la terza scelta assoluta.

8 – INDIANA METTE LE (H)ALI

Gli Indiana Pacers si presentano come buyers, avendo a disposizione tanto spazio salariale e un core molto moderno e interessante. Stando a Fischer, si sarebbero aperti i contatti con Golden State per arrivare a Jonathan Kuminga, che i Warriors sembrerebbero intenzionati a cedere per arrivare a una scelta più in alto al Draft 2023 (i dettagli QUI).

I Pacers sarebbero comunque interessati anche a nomi come Harrison Barnes, Grant Williams o Kyle Kuzma in ottica free agency, confermando l’intenzione di costruire un roster fondato su una marea di ali da mettere attorno al talento di una giovane star come Tyrese Haliburton.

Indiana ha comunque due scelte al primo giro (la 7 e la 26) e due al secondo giro (47 e 55), e ha già effettuato uno scambio con i Lakers in queste ore, pertanto attenzione anche su questo fronte.

7 – ATLANTA VUOLE SALIRE

Ecco, a proposito dei Pacers, Fischer rivela che sia saltata una trade con gli Hawks che avrebbe spedito De’Andre Hunter e la scelta numero 15 di Atlanta a Indianapolis per la numero 7. In generale, gli Hawks sarebbero intenzionati a ottenere una scelta in top-10, e i nomi resi disponibili sono quello di Hunter, John Collins e Dejounte Murray, assieme a Clint Capela, con il primo in particolare offerto come prima opzione.

Stando alle fonti di Yahoo, inoltre, un grosso obiettivo di Atlanta sarebbe Pascal Siakam, tanto che sarebbero state fatte numerose offerte per la stella di Toronto, proponendo addirittura una trade a tre squadre, ma senza successo.

6 – E SE FOSSE DALLAS?

Un trade partner menzionato per Atlanta è Dallas, che potrebbe scambiare la decima scelta assoluta per la 15, in base ai giocatori che verrebbero inclusi nello scambio. Stando a Fischer, comunque, i Mavs non dovrebbero scambiare la scelta, inserita in molti trade rumors, se alla 10 dovessero arrivare Taylor Hendricks o Cam Whitmore.

5 – A PROPOSITO DI SIAKAM…

Ci si aspetta che i Raptors muovano la scelta numero 13, che sia per salire o scendere. Stando a Fischer, una trattativa con Orlando si è aperta per arrivare alla 11, ma Toronto avrebbe contattato anche Golden State per la 19 e Brooklyn per la 21 e la 22.

Stando a Marc Stein, i canadesi sarebbero riluttanti a muover OG Anunoby, e la percezione comune riportata dai vari insider indica un prezzo troppo alto posto da parte dei Raptors per arrivare ai nomi di punta, rendendo complicatissimo qualunque tipo di scambio. Lo stesso Siakam verrebbe valutato in maniera esagerata, stando a Fischer.

4 – I LAKERS ATTIVI

Sempre secondo Yahoo e Brian Windhorst, i Los Angeles Lakers potrebbero tentare di muover la 17, che sia per arrivare a Kobe Bufkin (come dice Fischer) o ad altri nomi sul mercato. Il pacchetto di cui si parla, eventualmente, andrebbe a comprendere la scelta al Draft 2023 e uno tra Malik Beasley e Mo Bamba, in cambio di veterani funzionali.

I nomi sarebbero quelli di Gary Trent Jr., Buddy Hield e Dorian Finney-Smith, stando a Fischer.

3 – QUALE SAREBBE IL PREZZO PER FINNEY-SMITH?

Se i gialloviola vorranno provarci, aprendo questo concetto anche alle altre 28 squadre, i Nets chiederanno una scelta al primo giro e l’aggiunta di un giocatore per Dorian Finney-Smith, secondo quanto riportato da Fischer. Brooklyn in generale sembra intenzionata ad aggiungere Draft capital, avendo chiesto una prima scelta in cambio anche per Royce O’Neale, anche lui sul mercato.

2 – CHE SUCCEDE A NEW ORLEANS?

Da qualche giorno arrivano strani rumors da New Orleans, per cui sarebbe possibile uno scambio con Charlotte per arrivare alla seconda scelta assoluta, che si prospetta essere Scoot Henderson, secondo le ultime da Shams Charania. Le voci sono discordanti e controverse, da un lato trovando The Athletic, che definisce improbabile una partenza di Zion Williamson, dall’altro altri insider, fra cui Bill Simmons, che menziona una partenza possibile del giocatore.

Al di là della veridicità dell’ultima fonte, anche Shams Charania aveva parlato di una potenziale trade dei Pelicans per arrivare alla seconda scelta assoluta, che avrebbe richiesto però Brandon Ingram. New Orleans però, stando a Marc Stein, valuterebbe meno cedibile quest’ultimo rispetto a Williamson, ragion per cui è difficile al momento immaginare uno scambio. In ogni caso, il terreno è stato comunque battuto da numerosi insider, pertanto occhi aperti.

1 – DAME TIME?

Abbiamo dedicato alla questione, vero tema del mercato attorno al Draft 2023, un intero approfondimento QUI. Stando alle ultime da Woj, tutte le trattative per scambiare Damian Lillard sarebbero state chiuse dai Blazers, nonostante l’alta attenzione dei Miami Heat, che si sono visti scivolare via Bradley Beal, approdato ai Suns.

Riportando un estratto dal pezzo sopracitato:

Portland possiede tre scelte: la numero 43 (via Atlanta), la numero 23 (via New York) e soprattutto la numero 3 (propria).

“Lillard non vuole giocare con dei giovani, vuole dei veterani intorno”, ha spiegato Brian Windhorst (ESPN), suggerendo che il 32enne chiederà di essere ceduto nel caso in cui il front office opti per un approccio conservativo nella Draft night. Lo stesso Lillard, del resto, aveva lasciato chiaramente trasparire il suo stato d’animo durante una conferenza stampa a fine Regular Season:

“Non è quello che mi interessa, è questo che è frustrante. Parlare di ‘costruire’, non è quello per cui sono qui, soprattutto in questa fase della mia carriera.”

Damian Lillard

“Sarà decisivo quello che accadrà giovedì con la terza scelta”, ha confermato Chris Haynes (Bleacher Report), secondo cui il GM Joe Cronin al momento non sembra incline a privarsene:

 “Tutto lascia intendere che i Blazers decideranno di trattenere la terza scelta. Tutte le indicazioni vanno in questa direzione. A quel punto, Dame avrà una decisione da prendere.”

Chris Haynes