Manca davvero poco al Draft 2023, fissato in data 22 giugno, e i rumors continuano ad accumularsi. Oltre alle decisioni che verranno prese nella zona della scelta numero 2 e 3, con i Portland Trail Blazers intenzionati a muovere la scelta (dettagli QUI), c’è anche un po’ di movimento nelle posizioni successive, sempre riguardante le squadre di punta di un’agguerritissima Western Conference.
I Dallas Mavericks, che si sono sudati la scelta numero 10 perdendo di proposito le ultimissime gare stagionali, potrebbero essere intenzionati a cedere questo asset, assieme al brutto contratto di Tim Hardaway Jr. ($17.9M prossima stagione, $16.1M quella successiva), su offerta dei Detroit Pistons, che cederebbero Bojan Bogdanovic – che ha appena firmato un biennale da $40 milioni, di cui però solo $2 garantiti nel 2024/25 sui 19 totali – e la loro selezione numero 31.
Questa proposta è comparsa sul mock Draft di ESPN, fonte pertanto autorevole, sebbene sembri un po’ verosimile. Sì, Bogey è reduce da la miglior stagione in carriera, o quasi, ma ha 34 anni e non vale un pacchetto di questo tipo, soprattutto per una squadra come Dallas, dagli asset limitati e da maggiori urgenze sul fronte difensivo. Non a caso, la proposta era più correlata ai Pistons, che otterrebbero 2 scelte in top-10 sacrificando pochissimo e assorbendo un contratto che possono permettersi.
Sempre dalla stessa fonte, attenzione invece a cosa faranno i Golden State Warriors con la scelta numero 19. Stando a ESPN, il front office starebbe cercando di arrivare più in alto al Draft mettendo sul mercato Jonathan Kuminga, reduce da una (non) run Playoffs anonima.
Questa mossa potrebbe aver invece più senso, qualora i Warriors reputassero necessario ampliare il loro young core con elementi che reputino maggiormente promettenti del prodotto di Ignite, di cui questo Draft è molto ricco. Le urgenze della squadra dipenderanno anche dalla scelta che prenderà Draymond Green in free agency, assieme al prossimo rinnovo di Klay Thompson, tappe chiave per la continuazione della dinastia e che potrebbero portare alla necessità di un ricambio generazionale.
