Continua il periodo di tensioni, critiche e polemiche in casa Philadelphia 76ers, ancora una volta intorno al nome di Joel Embiid.
La sua lontananza dal campo ai nastri di partenza della nuova stagione ha sollevato le solite questioni sulla sua integrità fisica, e qualcuno, addirittura interno all’ambiente Sixers, ha attaccato duramente Embiid per assenteismo sul posto di lavoro.
Marcus Hayes, scrittore del Philadelphia Inquirer, ha decisamente oltrepassato i limiti, tirando in ballo in mezzo alla critica il fratello del centro di origini camerunensi, tragicamente scomparso qualche anno fa.
Embiid non è – comprensibilmente – riuscito a rimanere indifferente davanti al pezzo dai toni estremi scritto da Hayes, e qui si arriva al recente alterco.
Joel ha alzato le mani sul giornalista, anche se da quando filtra non con un pugno, bensì dandogli uno spintone. Nulla di troppo violento insomma, ma abbastanza per alzare l’ennesimo polverone.
Nel frattempo, l’NBA ha avviato un’indagine, ma questa per i Sixers è ormai diventata quasi un’abitudine.