FOTO: Fadeaway World

Questo contenuto è tratto da un articolo di Brandon Duenas per Bright Side of the Sun, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.


Quest’articolo non si basa su un campione di sole 6 partite disputate. Non si tratta neppure di puntare ad un facile obiettivo dopo una sfida ardua. Si tratta della mera realtà delle rotazioni dei Centri dei Phoenix Suns, che non può basarsi sui risultati ottenuti di partita in partita. Può risultare un discorso già noto? Non sono previsti elogi: i Phoenix Suns hanno un problema di lunghi. In estate la questione è già stata approfondita. E tanti di quei dubbi sono rimasti anche nelle partite di Regular Season. In passato ci si è chiesti: i Suns possono vincere un Titolo NBA con Jusuf Nurkic come Centro? Nonostante l’esiguo campione di 6 partite abbia previsto sfide impegnative, esser stati spazzati via ai Playoffs nella scorsa stagione ha lasciato certamente l’amaro in bocca. Certi trend persistono nel limitare il modo in cui i Suns possono affrontare certi tipi di squadre – come visto anche di recente. Constatare la permanenza di certi limiti può essere un campanello d’allarme, ma va dato merito ai cambiamenti recentemente apportati da coach Mike Budenholzer – il che può essere un sintomo incoraggiante. Ma non tutto è perduto per una squadra al momento sul 5-1 e che poteva trovarsi comodamente sul 6-0. 


FOTO: Bright Side of the Sun

Nurkic ha terminato con 2 punti, 4 rimbalzi e 2 stoppate in 15 minuti – con 1/6 dal campo, 0/2 dal perimetro, 0/1 dalla lunetta – nella vittoria contro i Los Angeles Lakers di lunedì scorso. Ha avuto una serata da incubo e la franchigia dell’Arizona è andata in affanno ogni volta che il bosniaco era in campo. Come conseguenza, il Centro veterano Mason Plumlee è rimasto sul parquet per 26 minuti. I Suns hanno un -11.3 di Advanced Net Rating quando Jusuf Nurkic è in campo:

  • Con Nurkic (in 283 possessi fin qui): 106.4 Offensive Rating, 109.5 Defensive Rating = -3.1 Net Rating
  • Senza Nurkic (in 326 possessi fin qui): 116.9 Offensive Rating, 108.8 Defensive Rating = +8.1 Net Rating

Certi numeri parlano da sé medesimi. La statistica nella clip seguente dev’esser stata anche peggiore osservando la performance dal vivo lunedì sera. Il plus/minus non sempre può essere tanto accurato, ma certamente lo è stato in quest’occasione.

I Phoenix Suns hanno bisogno che i loro lunghi eseguano principalmente 3 compiti:

  • Alta intensità (a rimbalzo, nel rubare palla e nel liberare il pitturato);
  • Limitare gli errori (nel finalizzare al ferro e nel limitare il numero di palle perse);
  • Non essere una responsabilità difensiva (provando le giocate e comunicando con i compagni);

Questo è il minimo per un Centro di questo roster. Cercando di mantenere il suo gioco semplice per quanto più tempo possibile. Mason Plumlee ha fatto proprio questo contro i Lakers, ed è il motivo per cui ha avuto la precedenza su Nurkic. Osservare Coach Bud mentre faceva correzioni in fase iniziale della stagione è stato importante, avendo compreso quale fosse il vero problema contro i giallo-viola. La situazione non è certo rosea per il bosniaco.

Perciò, la starting lineup è stata un disastro se rapportata al resto dei quintetti più utilizzati. Ed è frustrante. Certamente, va sempre tenuto a mente il limitato campione di partite in questione. Ma non importa, il quintetto iniziale dei Suns non può permettersi di giocare tanto male. 

Quadro complessivo

I Phoenix Suns hanno un solo obiettivo in mente, ed è vincere il Titolo NBA. Mat Ishbia ed il suo staff hanno reso abbondantemente noto di aver fatto all-in su questa squadra, e che non è previsto alcun premio di consolazione. Jusuf Nurkic potrà essere QUEL giocatore in più ai Playoffs? Non sono in molti a crederlo, e non ci sono prove a suggerirlo neanche osservando le sue performance in post-season. La franchigia dell’Arizona necessita di aggiungere a roster un altro Centro affidabile, che li renda completamente differenti, che sia complementare al bosniaco o che lo sostituisca del tutto. Non esiste il lungo perfetto a disposizione dei Suns, che riesca ad andare completamente incontro alle loro necessità. Il Second Apron limita molto le loro opzioni di manovra, costringendoli ad essere creativi sul mercato. Devin Booker ha affermato che la squadra si radunerà attorno a lui, come ci si aspetta da lui, essendo un compagno di squadra di alta classe. Detto ciò, vincere cura ogni male. Se i problemi di Nurkic influenzeranno con costanza l’andamento dei Suns, il discorso potrebbe cambiare drasticamente. 

Nurkic dovrebbe reagire e mettere in atto solide stretch in Regular Season, come fatto nella passata stagione. Ha dimostrato di poter influenzare le partite verso la vittoria con la sua presenza sul parquet – fattore comunque innegabile. Il problema è che non è dato sapere quali serate saranno quelle floride e se eventualmente sarà ancora capace di essere decisivo. Tornando al discorso principale, queste sono le caratteristiche di un Centro vincente. Mason Plumlee, e anche Oso Ighodaro, dovranno farsi trovare pronti a scendere in campo, poiché le chance potrebbero essere molte d’ora in avanti.