Questo contenuto è tratto da un articolo di Cody Burton per The Lead SM, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.
Dopo esser stato scelto alla #18 al Draft 2021 dagli Oklahoma City Thunder, in uscita dalla Florida University, Tre Mann si sta pian piano dimostrando quel microwave scorer [Microwave scorer: giocatore che apporta un consistente numero di punti in uscita dalla panchina, specie quando la squadra ne ha più bisogno, ndr] che ci si aspettava potesse diventare. Attualmente veste la canotta degli Charlotte Hornets, dopo esser stato coinvolto nella trade che ha portato Gordon Hayward ad OKC. Adesso, Tre ha l’opportunità di far brillare tutto il suo talento.
Durante questa stagione Tre Mann ha messo a referto 20.5 punti in uscita dalla panchina. Sta tirando con il 42.9% da oltre l’arco, su 7 tentativi a partita. Mann sta mettendo in mostra il suo potenziale al tiro che in molti credevano avesse sia da rookie che in Florida. Attualmente conduce la classifica dei bench players per quanto riguarda lo scoring, perciò il suo nome è tra i principali additati a vincere il premio Sixth Man of the Year. Inoltre, potrebbe entrare nel giro dei candidati al Most Improved Player of the Year. Si potrebbe affermare che la trade con destinazione Charlotte, North Carolina, abbia salvato la sua carriera.
Una brutta situazione
Nella scorsa stagione, Mann era solo una delle tante guardie nell’enorme bacino di talento di pari ruolo dei Thunder. Ha avuto un crollo nel suo anno da sophomore, ovvero la Stagione 2022/23, in cui ha terminato l’annata con soli 7.7 punti a partita e un misero 31.5% dal perimetro. Nella scorsa stagione ha praticamente perso il posto nelle rotazioni, avendo un’influenza rilevante nelle situazioni dei compagni Aaron Wiggins e Isaiah Joe e sulla scelta al Draft di Cason Wallace. Mann è sceso in campo soltanto 13 volte con la canotta dei Thunder durante la passata stagione, traducendole in soli 3.8 punti a partita in 119 minuti d’impiego. Inoltre, è stato inviato varie volte a giocare in G League. Durante il periodo di 3 anni in Oklahoma, Mann ha disputato 10 presenze per la squadra affiliata dei Thunder in G League, i Blue. In quelle 10 sfide, Mann ha messo a referto cifre interessanti, con 20.6 punti a partita e il 63.9% di True Shooting.
Un nuovo inizio
Immediatamente dopo la trade, Mann ha letteralmente preso il volo con ben 9 assist al suo debutto con gli Charlotte Hornets. Ha messo a referto una media di 11.9 punti e 5.2 assist nella sua prima stagione a Charlotte. In aggiunta, ha fatto parte del quintetto iniziale in ognuna delle sue 28 presenze stagionali. In questa stagione Mann è l’opzione principale per quanto riguarda lo scoring in uscita dalla panchina degli Hornets. Sta travolgendo il mondo della NBA come un uragano con le sue decisioni spacca-partita nel corso della sfide quest’anno. E parecchi sono entusiasti di ciò tra gli amanti della NBA. Lo stile, che ricorda quello di Allen Iverson, sta contraddistinguendo quello di Mann nella stagione in corso, mentre lui risulta sempre più sfuggente e rapido che mai. Sta decisamente mantenendo fede al suo nickname, Tricky Tre.
Inoltre, proviene da una recente performance sfavillante contro i Toronto Raptors, in cui ha terminato la sfida con 27 punti, naturalmente dalla panca. In aggiunta ha messo in mostra un’incredibile forma di tiro, mettendo a segno ben 4 triple in maniere differenti tra loro. Infine, la sua prestazione del 30 ottobre rappresenta il suo game-high con indosso la canotta degli Charlotte Hornets. In definitiva, si può certamente affermare che Tre Mann stia portando il suo gioco ad un livello superiore.