Foto: NBA.com

Questo contenuto è tratto da un articolo di Divij Kulkarni per Fadeaway World, tradotto in italiano da Fabrizio Riposati per Around the Game.


Prima di Adam Silver, a capo delle operazioni NBA c’era David Stern, una delle figure più influenti nella storia della lega. È stato a capo della NBA per 30 anni, dal 1984 al 2014, e a lui dobbiamo l’esplosione della lega oltre i confini nazionali e il miglioramento in tutte le sue parti.


Stern è stato un commissioner molto rigido. Poiché l’immagine dell’NBA era centrale nel suo progetto di promozione e crescita, David era solito andarci giù pesante con i giocatori che ne potevano mettere a repentaglio la reputazione. E naturalmente, Allen Iverson era uno dei suoi acerrimi nemici.

AI ha cambiato la cultura della lega, esprimendo la sua natura in qualunque situazione e in modo abbastanza sfrontato. Ciò portò ad uno dei più divertenti incidenti che lui abbia mai raccontato: quando Stern lo chiamò nel suo ufficio e lesse ad alta voce le parole di “40 bars”, la sua canzone rap.

Non tutti ricordano che Iverson ha pubblicato un album rap chiamato “Misunderstood”, sotto lo pseudonimo “Jewelz”. Il disco ricevette aspre critiche, e Iverson stesso ne parla come “un album terribile”. Il principale singolo “40 bars” subì innumerevoli attacchi per la sua natura sessista e omofoba. Ovviamente, Stern non è che fosse proprio entusiasta della cosa, e convocò Iverson nel suo ufficio per discuterne.

Iverson ha raccontato a Kevin Hart la storia di quell’incontro, compreso il momento in cui per poco non è scoppiato a ridere davanti al commissioner:

“La nostra non era una relazione sana, figurarsi dopo che ho fatto quel disco terribile. Quando ho fatto quella cazzata, era proprio il periodo in cui avevo più problemi con David Stern. Mi ricordo di essere andato nel suo ufficio per parlarne, lui stava leggendo ad alta voce i miei testi. David Stern stava realmente leggendo “40 bars” da un foglio di carta! Stavo cercando di non ridere, perché sapevo quanto facesse sul serio e il motivo quell’incontro. Ma sai, ascoltare David che rappa è stato un momento incredibile!”