Prendendo anche solo la gara di ieri notte vinta dai Brooklyn Nets contro gli Charlotte Hornets, dando uno sguardo alla shot chart di Kevin Durant (che trovate QUI) salterà all’occhio un particolare: 7 tiri tentati dalla media distanza, 6 canestri realizzati, praticamente un cheat code.

Questa prestazione è in realtà ampiamente in linea con quanto dimostrato da KD nel corso di questa stagione (e, in generale, durante tutta la sua carriera). Al punto che, guardando a un grafico realizzato e diffuso da Basketball Index (uno dei più autorevoli fornitori di metriche avanzate collegati alla NBA), si può notare un leggerissimo divario fra l’efficienza del miglior tiratore dalla media della Lega e il resto della Lega.

In poche parole, quando si parla di midrange, c’è Kevin Durant, e poi tutti gli altri.


Piccola guida alla lettura:

Dx in alto: ottime % sia da long, sia da short midrange

Dx in basso: ottime % da short midrange; pessime da long midrange

Sx in alto: ottime % dal long mid; pessime % da short mid

Sx in basso: pessime % sia da long, sia da short mid

Questa tabella è realizzata non solo sulla base delle percentuali a disposizione per quanto riguarda i tiri presi dallo short midrange (più vicini a canestro, più o meno tra 1 e 4 metri) e dal long midrange (all’incirca tra i 4/5 metri e la linea dei tre punti), ma anche facendo una previsione secondo calcoli avanzati che vi potete divertire a trovare in parte QUA.

In generale, ecco anche un altro paio di numeri più “grezzi” riguardanti KD:

  • in questa stagione, la star dei Nets si sta prendendo tiri dallo short midrange con la frequenza più alta in carriera (36% dei tiri totali), con il 61% dei tiri totali che provengono in generale dalla media (pareggiato il career-high). Il fatto che converta gli short mid con il 61% lo rende un unicum, dato che nessuno – e sottoliniamo nessuno – con una mole di tiri del genere in questo range converte con oltre il 60%. Tra gli “specialisti”, l’unico che si avvicina e De’Aaron Fox, con il 58% ma su un volume ridotto rispetto a KD.
  • solo DeMar DeRozan (307 FGA) si è preso più tiri dalla media distanza di Durant (294 FGA), rendendo però soltanto più impressionanti le percentuali dell’ex Warriors e OKC: Durant ha segnato ben 170 canestri dal midrange, contro i 144 di DDR, portando ad un clamoroso 58% del primo rispetto al 47% del secondo.
  • il dato più impressionante è comunque quello riguardante i tiri da due contestati che partono ad almeno 10 piedi (3 metri) di distanza dal ferro. Su queste conclusioni, Kevin Durant ha segnato 99 dei suoi 167 tentativi con il difensore a contestare tra 0.6 e 1.2 metri, con un mostruoso 59.3%. Per rendere l’idea, il secondo in ordine è sempre DeRozan, che conclude con il 47%, e il terzo Devin Booker, con il 44% su un volume decisamente minore. E’ all’incirca dal 2018 che, su queste conclusione, Kevin Durant ha la migliore percentuale della Lega, prendendo in esame giocatori con un volume simile.

Kevin Durant, midrange maestro.