
La giornata NBA di oggi è stata sconvolgente, polarizzata dall’improvvisa trade che ha portato all’approdo di Luka Doncic ai Los Angeles Lakers e di Anthony Davis ai Dallas Mavericks. Sull’argomento se ne sono dette di cotte e di crude, sponda texani e californiani, trattandosi di uno scambio fra i più scioccanti nella storia della Lega, letteralmente piovuto dal cielo. Ma, a piovere dal cielo, potrebbe essere anche un benefit inatteso per gli Oklahoma City Thunder.
A parte il fatto che Dallas, adesso ridimensionata, è stata in queste recenti stagioni la vera e propria bestia nera di OKC, non solo eliminata da Luka&Co. al secondo turno dei passati Playoffs, ma anche uscita sconfitta in tre degli ultimi quattro incontri, il vantaggio per i Thunder è a lungo termine. Come fa notare Brandon Rahbar, beatwriter di Oklahoma City, Sam Presti – fra la pletora di first-round pick accumulata – ha collezionato anche il diritto “swap” (sostituzione) sulla first-round pick del 2028 dei Dallas Mavericks, senza protezioni. In quel momento, Anthony Davis e Kyrie Irving potrebbero essere rispettivamente 35enne e 36enne, dunque al di fuori del prime, oppure essersene anche andati dal Texas, dove il futuro adesso si fa molto incerto:

Ovviamente in queste stagioni ne passerà di acqua sotto i ponti, sia a Dallas che a Oklahoma City, ma è ovvio che la presenza di un uomo franchigia di 26 anni come Luka Doncic offrisse maggiori garanzie sul lungo periodo ai Mavericks rispetto a quelli che sono i capisaldi del nucleo attuale. La squadra, al momento, si presenta certamente di alto livello, ma questa finestra competitiva sembra essersi drasticamente ridotta – e i Thunder saranno pronti a piombare sugli eventuali resti dei texani come rapaci.