Una trade per ogni squadra NBA: ecco i 29 scambi che hanno segnato maggiormente, nel bene e nel male, la storia dei New York Knicks.
© The Knicks Wall
Lo scambio che ha portato Porzingis a Dallas avrà delle ripercussioni da valutare negli anni a venire, a partire dalla prossima estate. Ma questa non è stata la prima trade a scuotere in modo così forte l’ambiente Knicks.
Prendiamo una macchina del tempo immaginaria e andiamo ad analizzare quelle che sono state le principali trade che hanno coinvolto la franchigia della Grande Mela, dividendole, una Division alla volta, squadra per squadra.
ATLANTIC DIVISION
TORONTO RAPTORS
Data: 10 luglio 2013
I Knciks ottengono: Andrea Bargnani
I Raptors ottengono: Marcus Camby, Steve Novak, Quentin Richardson, una scelta al secondo turno del 2014 e del 2017, una scelta al primo turno del 2016.
I tifosi di New York vorrebbero dimenticarsi di una delle peggiori trade della storia della franchigia, che ha mandato tre giocatori e tre scelte a Toronto in cambio della prima scelta del Draft 2006.
Bargnani è rimasto a New York per due disastrose stagioni, in cui ha tenuto 13.3 e 14.8 punti di media, oltre ad essere un danno per la difesa. A rendere lo scambio ancora peggiore è il fatto che la scelta al primo giro del 2016 ceduta dai Knicks è risultata essere la nona assoluta, grazie alla quale i Raptors hanno scelto Jakob Poeltl. Grazie Glen Grunwald!
PHILADELPHIA 76ERS
Data: 23 luglio 2003
I Knicks ottengono: Keith Van Horn
I Sixers ottengono: Glenn Robinson, Marc Jackson, Daniel Gibson e una scelta al secondo turno del 2006
Gli Hawks ottengono: Randy Holcomb, Terrell Brandon e una scelta al primo turno del 2007 (che diventerà protetta in lottery).
I Timberwolves ottengono: Latrell Sprewell
Con questo scambio a quattro squadre finì l’era-Sprewell a New York. Spree giocò solo altri due anni nel Minnesota prima di ritirarsi, mentre Van Horn venne scambiato con i Bucks l’anno dopo, dopo una stagione soddisfacente in cui registrò 16.4 punti e 7.3 rimbalzi di media. Lo scambio a dire il vero fu piuttosto insignificante per tutte le parti coinvolte.
BOSTON CELTICS
Data: 2 febbraio 1979
I Knicks ottengono: Tom Barker e tre scelte al primo turno del 1979.
I Celtics ottengono: Bob McAdoo
L’MVP del 1975 fu scambiato con Boston, dopo un triennio in cui segnò oltre 26 punti a partita, per ottenere tre scelte e Tom Barker.
Anche se dal punto di vista offensivo McAdoo ebbe delle ottime stagioni coi Knicks, la squadra intorno a lui non era affatto competitiva. La dirigenza Knicks decise di scambiarlo per ottenere degli asset validi per il futuro. Barker giocò una sola stagione a New York prima di concludere la sua carriera. Le tre prime scelte si concretizzarono in Bill Cartwright, Sly Williams e Larry Demic. McAdoo invece giocò solo 20 partite coi Celtics, prima di firmare con Detroit per la stagione successiva.
Nelle stagioni seguenti le statistiche di McAdoo continuarono a scendere, e il suo ruolo divenne quello di giocatore dalla panchina, che ricoprì per varie squadre tra cui i vincenti Lakers del 1982 e del 1985. I Knicks scambiarono McAdoo appena prima che la sua carriera iniziasse il declino. Bill Cartwright è stata sicuramente la migliore delle tre scelte scaturite dallo scambio: partecipò anche ad un’edizione dell’All-Star Game grazie alla sua spettacolare stagione da rookie.
BROOKLYN NETS
Data: 8 giugno 1978
I Knicks ottengono: prime scelte al Drfat 1978 e 1979.
I Nets ottengono: Phil Jackson e una prima scelta al Draft 1978.
Con questa trade finirono i giorni da giocatore dei Knicks di Phil Jackson. Oltre a lui, i Knicks mandarono agli allora New Jersey Nets una prima scelta (Winford Boynes) per due prime scelte, con cui ottennero Micheal Ray Richardson e Vinnie Johnson, che non giocò mai per New York.
Scambiare Jackson, dopo una stagione a 2.4 punti di media, fu un’ottima scelta per i Knicks. ‘Coach Zen’ giocò solo due anni prima di ritirarsi, mentre Richardson ebbe quattro solide stagioni in maglia Knicks, con cui ebbe anche quella che probabilmente è stata la sua migliore annata in carriera nel 1979/80, in cui segnò 15.3 punti di media accompagnati da 10.1 assist e 3.2 rubate.
Questa trade segnò la fine di un’era: Jackson aveva avuto un ruolo fondamentale dalla panchina per i Knicks che avevano conquistato il titolo nel 1970 e nel 1973.
Jackson è poi ritornato ai Knicks, non più come giocatore, ma questo è un capitolo che vogliamo dimenticare più in fretta possibile…
SOUTHEAST DIVISION
MIAMI HEAT
Data: 1 settembre 1995
I Knicks ottengono: Una scelta al primo turno del Draft 1996.
Gli Heat ottengono: Pat Riley
Questa trade è diversa da tutte le altre. Nel ’95 Riley diede le dimissioni via fax e annunciò che sarebbe diventato presidente e head coach dei Miami Heat. Dato che teoricamente Riley aveva ancora un anno di contratto con New York, i Knicks accusarono Miami di tampering. Per calmare la situazione gli Heat spedirono a New York una prima scelta e un milione di dollari cash, in cambio di Pat Riley.
I Knicks usarono la scelta per Willy McCarty, che giocò solo 35 partite, segnando 1.8 punti di media, prima di essere ceduto a Boston. Riley invece allenò Miami fino al 2008, vincendo il titolo nel 2006. Successivamente andò a ricoprire un ruolo dirigenziale, vincendo il titolo nel 2012 e nel 2013, grazie al contributo dei Big Three, LeBron, Wade e Bosh.
Questo scambio pose fine ai quattro anni di carriera di Riley come allenatore di New York, con cui ottenne ottimi risultati, guidando una delle edizioni dei Knicks migliori della storia, andata ad un passo dal titolo nel 1994, quando si arrese solo a Gara 7.
Guardando alla trade si può dire che la dirigenza Knicks riuscì a fare un buon lavoro, tirando fuori le accuse di tampering in modo da ottenere qualcosa in cambio di Riley. Anche se sarebbe stato meglio se non avessero sprecato la scelta.
CHARLOTTE HORNETS
Data: 14 luglio 1996
I Knicks ottengono: Larry Johnson
Gli Hornets ottengono: Anthony Mason e Brad Lohaus
La seconda metà della carriera di Larry Johnson verrà sempre ricordata per un momento preciso: il suo gioco da quattro punti in Gara 3 delle Finali di Conference del 1999. La sua tripla e il conseguente tiro libero decisero la partita, facendo sì che i Knicks superassero i Pacers per 92 a 91. Anche se alla fine vennero sconfitti alle Finals dagli Spurs, Johnson fu elemento fondamentale di quell’improbabile corsa iniziata partendo dall’ottavo posto ad Est.
Per quanto riguarda Mason, i Knicks decisero di scambiarlo prima che iniziasse il suo declino. Nella sua prima stagione a Charlotte face registrare il suo massimo in carriera per punti segnati di media (16.2), aggiungendo anche 11.4 rimbalzi. Giocò poche altre stagioni in NBA prima di ritirarsi definitivamente nel 2003.
Fu una buona trade per entrambe le parti: sia Johnson che Mason giovarono del cambio di ambiente e di ruolo.
WASHINGTON WIZARDS
Data: 10 novembre 1971
I Knicks ottengono: Earl Monroe
Gli Wizard (allora Bullets di Baltimore) ottengono: Mike Riordan, Dave Stallworth, cash.
In una delle migliori trade della storia della franchigia, i Knicks scambiarono due giocatori di rotazioni per avere Earl “the Pearl”. Monroe giocò il resto della sua carriera con i Knicks, con cui si ritirò nel 1980. “The Black Jesus” fu membro fondamentale della squadra che vinse il titolo nel 1973 e divenne velocemente una leggenda a NY. Il suo numero 15 è stato ritirato dai Knicks, e lui è entrato nella Hall Of Fame.
Difficilmente si può concludere una trade migliore.
ORLANDO MAGIC
Data: 22 febbraio 2006
I Knicks ottengono: Steve Francis
I Magic ottengono: Trevor Ariza e Penny Hardaway (tagliato)
Con questa trade i Knicks hanno ceduto un giovane Ariza e il pesante contratto di Hardaway per uno Steve Francis che cominciava ad invecchiare. Francis giocò solo due stagioni coi Knicks e in entrambe segnò poco più di 10 punti a partita. Firmò poi con i Rockets.
Ariza, che attualmente gioca a Washington, ha avuto una carriera importante come comprimario in varie squadre. Penny invece, a seguito di questo scambio e del fatto di essere stato tagliato dai Magic, decise di ritirarsi, salvo tornare per un’ultima stagione con i Miami Heat.
Sicuramente New York ha fatto bene a liberarsi del pesante contratto di Hardaway, anche se probabilmente la mossa giusta sarebbe stata tenersi Ariza.
ATLANTA HAWKS
Data: 25 giugno 2015
I Knicks ottengono: Jerian Grant
Gli Hawks ottengono: Tim Hardaway Jr
Gli Wizards ottengono: Kelly Oubre
In questo scambio a tre, avvenuto la sera del Draft, i Knicks hanno ottenuto Jerian Grant in cambio di Hardaway Jr. Grant fece una sola stagione a New York, prima di essere scambiato nella trade che ha portato D-Rose nella Grande Mela. Hardaway invece nella prima delle sue due stagioni ad Atlanta faticò molto, tanto da essere spedito in G-League, salvo riprendersi nella seconda, in cui fece registrare il suo massimo in carriera per punti a partita (14.5).
Come tutti sappiamo, Hardaway Jr è stato free agent nel 2017 e i Knicks l’hanno riportato a New York con un contratto faraonico da 71 milioni di dollari in quattro anni. Nelle ultime due stagioni è stato una delle principali armi offensive di New York, prima di essere scambiato con i Mavs a fine gennaio del 2019.
SOUTHWEST DIVISION
SAN ANTONIO SPURS
Data: 24 febbraio 2005
I Knicks ottengono: Malik Rose, scelte al primo turno del Draft 2005 e 2006.
Gli Spurs ottengono: Jamison Brewer e Nazr Mohammed.
Questa è una delle poche trade vincenti dei Knicks durante gli anni 2000. Anche se Rose è stato un normale role player e la dirigenza di New York sbagliò a scegliere Mardy Collins nel 2006, lo scambio fu comunque proficuo, dato che nel 2005 i Knicks draftarono David Lee.
Quest’ultimo ha giocato cinque anni di buon livello con NY, e nella stagione 2009/10 ha avuto anche la sua miglior annata da un punto di vista statistico: 20.2 punti e 11.7 rimbalzi di media.
Nel 2010 Lee è stato anche convocato per l’All-Star Game e, durante le sue stagioni a New York, era l’unica luce nel buio di quella squadra. Mohammed invece ha giocato solo due anni a San Antonio, mente Brewer è stato tagliato subito dopo la trade.
HOUSTON ROCKETS
Data: 8 febbraio 2010
I Knicks ottengono: Tracy McGrady e Sergio Rodriguez.
I Rockets ottengono: Jordan Hill, Jared Jeffries, una prima scelta del 2012, Hilton Armstrong e Kevin Martin.
I Kings ottengono: Joey Dorsey, Larry Hughes e Carl Landry.
Dopo ogni vittoria c’è sempre una sconfitta. E questa è clamorosa.
I Knicks diedero Hill, Jeffries e una prima scelta per McGrady. Anche se T-Mac ha portato qualche tifoso in più al Garden, c’era un motivo se i Rockets avevano fatto un passo oltre al giocatore. Per McGrady infatti è stato l’inizio della fine, per via dei grossi e frequenti problemi di infortuni. Nel 2009 giocò con Houston solo sei partite, sufficienti allo staff dei texani per decidere di liberarsene. Quando è arrivato ai Knicks, semplicemente, non era più lui. A New York ha giocato solo 24 partite, facendo registrare 9.4 punti, 3.9 assist e 3.7 rimbalzi di media, tirando con il 40% dal campo.
Questa trade diede l’inizio a un trend in casa Knicks: scambiare giocatori di rotazione per giocatori dal grande nome… che però hanno già vissuto i loro giorni migliori.
DALLAS MAVERICKS
Data: 31 gennaio 2019
I Knicks ottengono: DeAndre Jordan, Wesley Mathews, Dennis Smith Jr, una prima scelta al Draft 2021 e una scelta protetta tra le prime 10 nel 2023.
I Mavs ottengono: Kristap Porzingis, Tim Hardaway Jr, Courtney Lee e Trey Burke.
Questa trade è ancora troppo ‘fresca’ per realizzare che sia realmente accaduta. E soprattutto per potersi sbilanciare in modo definitivo sui suoi effetti a lungo termine per la franchigia newyorkese.
Dopo un meeting con lo staff dei Knicks durato circa 5 minuti e finito con una richiesta di trade da parte di KP, a meno di un’ora di tempo da questo incontro era già stato trovato un accordo con i Mavs. Il buono di questo scambio è che New York si è liberata di due contratti pesanti come quelli di Lee e Hardaway Jr, avendo così la possibilità di firmare due max contract in estate. Inoltre, hanno anche ottenuto due first round pick, avendo così a disposizione sette chiamate nei primi giri dei prossimi cinque anni. Jordan e Matthews sono entrambi nell’ultimo anno di contratto, mentre Dennis Smith Jr è un’aggiunta interessante al gruppo di giovani di coach Fizgerald.
Per quanto sia un peccato cedere un Porzingis appena 23enne, che molti pensavano sarebbe stato la base su cui costruire una squadra da titolo, questo scambio fino a questa estate non può essere valutato seriamente.
Se i Knicks riusciranno a firmare due star, sarà un successo. Se no, addio Mills e Perry.
NEW ORLEANS PELICANS
Data: 23 giugno 2011
I Knicks ottengono: Josh Harrellson
I Pelicans ottengono: cash
L’unica trade della storia Knicks con i Pelicans non è particolarmente significativa.
I Knicks, in cambio di soldi, presero la 45esima scelta assoluta al Draft 2011, Harrellson (aka JORTS), che giocò una sola stagione a New York, registrando il suo massimo in carriera con 4.4 punti e 3.9 rimbalzi di media. Nonostante avesse mostrato di poter avere del potenziale, venne scambiato in una terribile trade che riportò Marcus Camby a New York – e venne subito tagliato. Le stagioni successive giocò a Miami e Detroit, prima che la sua carriera NBA si concludesse.
Al momento Harrellson gioca ad Osaka, nella B-League giapponese. Sì, forse era meglio tenersi quei soldi…
MEMPHIS GRIZZLIES
Data: 25 giugno 2009
I Knicks ottengono: Darko Milicic
I Grizzlies ottengono: Quentin Richardson e soldi.
Ampiamente considerato il più grande bust della storia della Lega, Milicic fu selezionato con la seconda scelta assoluta al Draft del 2003, sì, lo stesso di LeBron, Wade, Melo e Bosh. Dopo sei deludenti anni in NBA, i Knicks decisero di scommettere su di lui.
Milicic giocò solo 8 partite con i Knicks, in cui segnò 2.1 punti di media e prese 2.6 rimbalzi. In cambio di queste prestazioni, New York si privò di un valido role player e di soldi. Incredibile come la dirigenza dei Knicks abbia pensato di poter dare una svolta alla carriera di un giocatore che era stato disastroso con già tre diverse squadre.
CENTRAL DIVISION
MILWAUKEE BUCKS
Data: 15 febbraio 2004
I Knicks ottengono: Tim Thomas e Nazr Mohammed
I Bucks ottengono: Keith Van Horn
Gli Hawks ottengono: Micheal Doleac, Joel Przybilia, una scelta al secondo turno del 2005 (Ronny Turiaf, poi diventato un Knick).
Questa è l’unica trade avvenuta tra Knicks e Bucks, il che è abbastanza sorprendente. Van Horn era sicuramente il miglior giocatore di questo scambio. Isiah Thomas nella sua prima settimana da presidente dei Knicks si era già concentrato su un completo rinnovamento della squadra, con l’idea di ottenere giocatori più atletici e abili in difesa.
La seconda parte di stagione di Tim Thomas a New York è per distacco la migliore della sua carriera, in cui ha tenuto 15.8 punti e 4.8 rimbalzi di media a partita, e tirato con il 40% da tre punti. Thomas non raggiunse più questi numeri e nel 2005 sia lui che Mohammed avevano già cambiato squadra. Van Horn dopo una buona stagione cominciò il suo declino (entro due anni non sarebbe più stato un giocatore NBA).
I Knicks, con un record di 39 vittorie e 43 sconfitte, arrivarono settimi ad Est e furono eliminati al primo turno dai New Jersey Nets.
INDIANA PACERS
Data: 22 ottobre 1982
I Knicks ottengono: Louis Orr
I Pacers ottengono: una seconda scelta al Draft del 1983
Nella memoria recente i Pacers hanno avuto un ruolo da antagonisti per i Knicks, ed è normale quindi che le due squadre non abbiano mai più di tanto interagito sul mercato. Orr giocò sei delle sue otto stagioni NBA a New York, e qui come ala piccola segnò 9.3 punti a partita con 4.3 rimbalzi. Scooter McCray, la scelta dei Pacers, giocò solo 77 partite in tre anni.
DETROIT PISTONS
Data: 9 dicembre 1968
I Knicks ottengono: Dave DeBuscherre
I Pistons ottengono: Walt Bellamy e Howard Komives.
Finalmente una trade importante!
La dirigenza Knicks prese la difficile decisione di scambiare uno dei loro migliori giocatori, Walt Bellamy (che teneva una doppia doppia di medi), per ottenere un allora tre volte All-Star da Detroit. Grazie a DeBuscherre, Willis Reed, suo compagno di Frontcourt, fu più libero di agire nella posizione di centro.
Dopo la trade i Knicks ebbero un record di 14-1. Nei cinque anni successivi DeBuscherre segnò 16 punti a partita e fu membro fondamentale di entrambe le squadre di New York capaci di conquistare un titolo.
RIP, Big D. E grazie per tutto quello che hai fatto per la città.
CHICAGO BULLS
Data: 4 ottobre 2005
I Knicks ottengono: Eddy Curry, Antonio Davis, una prima scelta del 2007 (Wilson Chandler)
I Bulls ottengono: Jermaine Jackson, Mike Sweetney, Tim Thomas, una prima scelta del 2006 (LaMarcus Aldrige), una prima scelta del 2007 (Joakim Noah), una seconda scelta del 2007 (Kyrylo Fesenko) e una seconda scelta del 2009 (Jon Brockman)
La scelta qui non è stata semplice – avremmo potuto parlare anche della trade del 1988 che portò Charles Oakley e Rod Strickland a New York, che aiutò a sfiorare il titolo nel ’94; ma dato che stiamo parlando dei Knicks, sono sempre le cattive decisioni a prevalere. Qui infatti la scelta fu davvero pessima. La trade per Curry bloccò la squadra per anni e scambiando le scelte i Knicks persero la possibilità di avere un frontcourt con Aldridge e Noah, che sarebbe potuto durare per anni.
CLEVELAND CAVALIERS
Data: 5 gennaio 2015
I Knicks ottengono: Lance Thomas, Lou Amundson e Alex Kirk.
I Cavs ottengono: JR Smith, Iman Shumpert, la prima scelta di OKC al Draft 2016 (Korkmaz).
I Thunder ottengono: Dion Waiters
Non dobbiamo guardare troppo indietro, questa volta. Phil Jackson, disperato, cacciò Smith al primo offerente, aggiungendo Shumpert al pacchetto. Smith e Shumpert divennero membri importanti dei Cavs capaci della prima rimonta da 3-1 nella storia delle Finals NBA.
Nel frattempo, Lance Thomas è uno dei giocatori a militare nei Knicks da più tempo. Il che, effettivamente, è un po’ deprimente.
NORTHWEST DIVISION
DENVER NUGGETS
Data: 22 febbraio 2011
I Knicks ottengono: Carmelo Anthony, Chauncey Billups, Anthony Carter, Renaldo Balkman, Sheldon Williams, Corey Brewer, la prima scelta del 2016 dei Nuggets (poi scambiata e diventata Jakob Poeltl).
I Nuggets ottengono: Wilson Chandler, Danilo Gallinari, Raymond Felton, Timofey Mozgov, Kosta Koufos, una prima scelta dei Knicks del 2014 (Dario Saric), una prima scelta dei Knicks del 2016 (Jamal Murray), una seconda scelta del 2012 e del 2013 (rispettivamente Quincy Miller e Romeo Osby) e cash.
I Timberwolves ottengono: Eddy Curry, Anthony Randolph, una seconda scelta dei Nuggets del 2015 e cash.
Sapete tutti la storia qua. Carmelo voleva firmare con New York senza perdere un centesimo di quello che avrebbe guadagnato firmando in free agency, così i Knicks decisero di scambiare tutta la squadra per colui che doveva riportare New York in cima alla NBA.
La trade, considerando anche le scelte dei vari Draft, ha coinvolto ben 19 giocatori, una cosa assurda.
Dopo aver lasciato i Knicks con il record di punti segnati in una singola partita e con la vittoria di una serie di Playoffs che non arrivava da 13 anni la sua reputazione è colata a picco. Nonostante abbia lasciato New York in modo ignominioso, lo ha fatto come settimo miglior marcatore della storia della franchigia. StayMe7o.
OKLAHOMA CITY THUNDER / SEATTLE SUPERSONICS
Data: 12 novembre 1986
I Knicks ottengono: Gerlad Henderson Sr e una prima scelta al Draft 1987 (Mark Jackson).
I Sonics ottengono: una prima scelta al Draft 1987 (Scottie Pippen!) e una seconda scelta del 1990 (Steve Henson).
Questa è una trade che riassume davvero cosa vuol dire essere i Knicks.
La dirigenza ha scambiato una prima scelta del Draft dell’anno successivo per avere Gerald Henderson (6.6 punti di media in 74 partite), e la prima scelta di Seattle, che si è concretizzata in Mark Jackson. Quest’ultimo ebbe due valide stagioni coi Knicks – nella prima vinse il premio di Rookie Of the Year e nella seconda divenne All-Star. Ma la scelta che hanno ceduto si è tradotta in Scottie Pippen (!!!!).
PORTLAND TRAIL BLAZERS
Data: 28 giugno 2007
I Knicks ottengono: Zach Randolph, Fred Jones e Dan Dickau.
I Blazers ottengono: Steve Francis e Channing Frye.
Questo scambio ha messo fine all’era del duo Starbury-Francis. I Knicks scambiarono la loro point guard e Frye, in una trade che aiutò entrambe le squadre a superare dei problemi che si erano creati nei rispettivi roster.
Nella sua prima stagione a New York, Randolph fece bene, con 18 punti e 11 rimbalzi di media; e nella seconda fece ancora meglio, arrivando a 20 e 12.5 a serata. Durante quella seconda stagione venne però scambiato per liberare spazio salariale – per poter, in estate, firmare LeBron James. E sappiamo tutti com’è andata a finire…
UTAH JAZZ
Data: 5 gennaio 1979
I Knicks ottengono: Joe Meriweather
I Jazz ottengono: Spencer Haywood
A quanto pare Jazz e Knicks non sono proprio soci d’affari. Meriweather fu un giocatore insignificante nel suo anno e mezzo a New York, mentre Haywood divenne Hall of Famer. Bella mossa…
MINNESOTA TIMBERWOLVES
Data: 23 luglio 2003
I Knicks ottengono: Keith Van Horn
I Timberwolves ottengono: Latrell Sprewell
Gli Hawks ottengono: Terrell Brandon, Randy Holocomb e soldi (dai Sixers).
I Sixers ottengono: Glenn “Big Dog” Robinson, Marc Jackson (l’altro) e una seconda scelta al Draft 2006 dagli Hawks (Daniel Gibson).
Uno dei momenti più tristi della mia vita da giovane tifoso Knicks.
Sprewell è uno dei due o tre giocatori, con Kevin Garnett, che mi hanno fatto innamorare del gioco. Questo scambio mi ha insegnato che la vita è dolorosa e fredda, e che tutto quello che ami prima o poi se ne andrà. Sì, un’ottima preparazione per una vita da Knick.
PACIFIC DIVISION
GOLDEN STATE WARRIORS
Data: 22 ottobre 1982
I Knicks ottengono: Bernard King
Gli Warriors ottengono: Micheal Ray Richardson e una scelta al quinto giro (!!) del Draft 1984.
Richardson era una point guard di 196 cm, bollato come “il nuovo Walt Frazier” quando fu draftato con la quarta scelta assoluta al Draft 1978 (due scelte sopra Larry Bird…). Nelle sue tre stagioni a New York ebbe dei buoni numeri: 16.5 punti, 8.4 assist, 6.8 rimbalzi e quasi 3 rubate a partita. Nel suo secondo anno divenne il terzo giocatore della storia a guidare la Lega per assist e palle rubate, ed è il secondo giocatore della storia dei Knicks con più triple doppie, ben 18.
Non deve essere stato affatto facile scambiare un giocatore del genere, ma è esattamente quello che è successo. In cambio però ottennero una leggenda, Bernard King, che nelle sue cinque stagioni a New York (di cui una interamente saltata per un infortunio al ginocchio) la sua media punti fu di 26.5. Se non ci fosse stato Carmelo, avrebbe anche il record di punti segnati in una singola partita.
LOS ANGELES CLIPPERS / BUFFALO BRAVES
Data: 9 dicembre 1976
I Knicks ottengono: Bob McAdoo e Tom McMillen.
I Braves ottengono: John Gianelli e soldi.
Una delle poche trade da cui i Knicks escono sicuramente vincitori!
McAdoo nelle sue due stagioni a New York segnò 26.7 punti a partita, accompagnati da quasi 12 rimbalzi, mentre Gianelli segnò poco più di 7 punti a sera nelle sue 57 partite a Buffalo. Chissà a cosa stavano pensando i dirigenti dei Braves quando hanno deciso per questo scambio…
SACRAMENTO KINGS / CINCINNATI ROYALS
Data: 16 dicembre 1963
I Knicks ottengono: Bob “Bullet” Boozer e Johnny Egan.
I Royals ottengono: Larry Staverman
I Pistons ottengono: Donny Butcher e Bob Duffy.
“Bullet Bob” iniziò la sua carriera vincendo una medaglia d’oro alle Olimpiadi del 1960, prima di unirsi ai Royals di Oscar Robertson. Poi giocò due anni coi Knicks, in cui di media segnò 16 punti e catturò 8 rimbalzi, per poi girare varie squadre e finire di nuovo compagno di Robertson nei Bucks del 1971, capaci di vincere il titolo.
Non una trade particolarmente rilevante, questa, ma sicuramente interessante se si vuole conoscere un po’ di storia Knicks.
LOS ANGELES LAKERS
Data: 14 ottobre 1965
I Knicks ottengono: Dick Barnett
I Knicks ottengono: Bob Boozer
“Bullett Bob” ritorna in grande stile (e voi che pensavate fosse lì per caso). Due anni dopo averlo ottenuto in cambio di due giocatori di rotazione, i Knicks a loro volta l’hanno girato ai Lakers, in cambio di Dick Barnett – detto “Skull” o “Fall Back Baby” – che divenne membro importante della squadra campione NBA nel 1970, che in finale sconfisse proprio i Lakers che l’avevano scambiato cinque anni prima.
Barnett era anche nella squadra del 1973 a dire il vero, ma il suo ruolo non era più così rilevante.
PHOENIX SUNS
Data: 5 gennaio 2004
I Knicks ottengono: Stephon Marbury, Penny Hardaway e Cezary Trybanski.
I Suns ottengono: Howard Eisley, Maciej Lampe, Antonio McDyess, Charlie Ward, Milos Vujanic, una prima scelta del 2004 e una del 2010 (Gordon Hayward).
Quella di Stoudemire è stata tecnicamente una trade, dato che i Knicks hanno ceduto una scelta protetta al secondo giro per avere il diritto di firmare STAT.
Quindi parliamo di Starbury, un giocatore che durante il suo periodo a New York era più menzionato per quello che faceva fuori rispetto a quello che faceva dentro al campo, e attorno a cui la dirigenza non aveva saputo costruire assolutamente nulla.
Nel suo primo anno interamente giocato coi Knicks, il figlio di Coney Island segnò 21.7 punti a partita, fornendo anche 8.1 assist e tirando con il 35% da tre punti su oltre 4 tentativi a partita. I suoi ultimi anni a New York sono stati invece caratterizzati da problemi di salute (mentale), che è riuscito in qualche modo a risolvere trovando un posto adatto a lui in Cina.
E io per primo sono felice che esistano statue e musei dedicati a Starbury.
©The Knicks Wall
Questo articolo, scritto da Eli Cohen per The Knicks Wall e tradotto in italiano da Pietro Campagna per Around the Game, è stato pubblicato in data 7 febbraio 2019.