FOTO: San Francisco Chronicle

In vista di un’offseason importantissima, i Golden State Warriors si sono trovati a fronteggiare una situazione non proprio semplice, vista la partenza dello storico general manager Bob Myers, in forza dal 2011 e mente dietro la dinastia della Baia, con 4 titoli tra 2015 e 2022.

Come avevamo riportato QUI, non si è trovato un accordo tra le parti per il rinnovo, pertanto la franchigia ha dovuto trovare delle alternative, in vista di una free agency che sarà cruciale, come spiegato anche da Steve Kerr: “La sua scelta [di Bob Myers, ndr] influenzerà molte delle decisioni dei giocatori che devono essere prese, a partire dalla prossima free agency”.

La soluzione è adesso nota: a rimpiazzare Myers sarà Mike Dunleavy Jr., come riportato da Adrian Wojnarowski su ESPN, il quale verrà accostato al Vice President of Basketball Operations, Kirk Lacob, figlio del proprietario di Golden State, Joe Lacob.


In molti ricorderanno il Dunleavy giocatore, ottimo tiratore dalla mano vallutata, che ha debuttato proprio con la maglia dei Warriors nel 2002, per poi accasarsi ai Pacers dal 2007 al 2011 e chiudendo la carriera tra Bucks e Bulls, ritirandosi nel 2017 dopo aver viaggiato tra Cleveland e Atlanta.

Da qui è partita la sua carriera fuori dal campo con la franchigia di Golden State, iniziando come scout nel 2018, per poi passare a assistant general manager nel 2019 e a vice-president of basketball operations nel 2021, fino alla promozione di oggi come GM.

Le decisioni da prendere sono numerose e molto importanti (ne abbiamo parlato QUI): il nuovo CBA mette in enorme difficoltà le squadre troppo oltre la luxury tax che vogliano firmare o scambiare per giocatori di altre squadra, favorendo lo sviluppo interno. Di conseguenza, il da farsi sulle cifre da offrire a Draymond Green, che ha una player option da $28.6 milioni nella prossima stagione a cui pensare, e a Klay Thompson, in scadenza a fine 2024, sarà la chiave per l’identità futura di Golden State.

Nel frattempo, alcuni rumors cominciano già a uscire in vista del Draft del 22 giugno, soprattutto attorno a Jonathan Kuminga, che potrebbe essere scambiato per arrivare a una scelta alta nell’immediato – i dettagli QUI. Tanta carne al fuoco, della quale da ora dovrà occuparsi Mike Dunleavy Jr., nella speranza – da parte dei tifosi Warriors – che possa mettere le nuove basi per altri successi.