FOTO: NBA.com

Questo contenuto è tratto da un articolo di Nico Martinez per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


Quando si parla di pallacanestro, la famiglia James è come la casa reale. Grazie ai 20 anni (and counting) di grandezza di LeBron, il suo nome e la sua legacy vanno ben oltre la NBA. Questa fama e questa notorietà si sono riversate sui figli di LeBron, e il più grande, Bronny, si sta già godendo alcuni dei vantaggi che ne derivano.


Un report da parte di USA Today ha rivelato che Bronny ha già ricevuto offerte da almeno 9 powerhouse prestigiose del College Basketball. James, una combo guard senior di oltre un metro e novanta e circa 86 chili, deve ancora compiere una decisione decisiva sul proprio futuro cestistico. Mentre il padre era una prima scelta assoluta annunciata già dal suo anno da junior, entrando nella NBA direttamente dalla high school, Bronny dovrà scegliere fra una moltitudine di borse di studio NCAA e la G League per il suo prossimo passo – anche se, per adesso, la prima opzione sembra quasi scontata.

USC è una delle concorrenti principali nella corsa a Bronny James, e il nativo di Sierra Canyon (Calabasas, California) ha ricevuto offerte ufficiali da Memphis, Ohio State, la stessa USC, Duke, Kansas, Kentucky, Michigan, North Carolina e Oregon. Il 18enne, però, “non firmerà fino a primavera”, secondo quanto riportato da Adam Zagoria di Forbes Sport.

Il nome “James” arriva con più di grandi aspettative. Qualunque sarà il college ad assicurarsi Bronny, questo si assicurerà un enorme influsso di attenzione mediatica a livello nazionale – e non farà male alle vendite dei biglietti, anzi.


[Ndr.] Per l’appunto, già da agosto è apparso chiaro che la scelta sarà dettata da motivazioni di business, come riportato in un estratto da QUESTO nostro articolo:

Secondo New York Times, oltre due dozzine di college e allenatori si aspettano che il recruiting di “Bronny” sia qualcosa di leggermente diverso dalla norma, per quella che Billy Witz e Adam Zagoria hanno definito “The Decision Jr.”:

“Non credo che le chiamate con mamma e papà saranno quelle a cui sono abituato.”

– head coach e recruiter anonimo

D’altronde, non potrebbe essere altrimenti. Il figlio maggiore di LeBron è già famosissimo su ogni social, e condivide con il padre un nome di un certo rilievo, tanto che – sempre su Times – ci si aspetta che la scelta si basi su un college sponsorizzato da Nike e che ESPN rivesta un ruolo importante per una partnership. Le chiamate tra mamma e papà, a quanto pare, includeranno anche Rich Paul e Klutch Sports.


Ma qual è il valore di Bronny James? Come giocatore, il ragazzo è abbastanza bravo da arrivare in NBA (e ne abbiamo parlato QUI e raccontato “dal vivo” QUI), ma la domanda su quanto abbia influito la connessione con LeBron nel processo di “pompaggio” sorge spontanea.

Bronny avrà sicuramente modo di giocarsi le proprie carte in NBA, ma ci sono state molte opinioni discordanti su ciò di cui sarà capace una volta nella Lega.

“E’ davvero molto solido. Non fa parte dell’élite dell’élite, ma è atletico e forte fisicamente, si impegna in difesa e può tirare bene, sa giocare on e off ball. Mi piace molto il suo gioco.”

– Thaddeus Young

Nel momento in cui scriviamo, Bronny è classificato con un 4-star prospect, e questo vuol dire che potrebbe diventare una scelta al primo turno abbastanza alta se farà bene al college. Per adesso, il solo focus di James è quello di concludere il proprio anno nella miglior maniera possibile, per poi ascoltare le offerte per la propria transizione nel mondo collegiale.