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“Uno strappo dell’obliquo destro”, questo l’esito dei testi riportato dagli Orlando Magic riguardo alla propria giovane stella, Paolo Banchero, il quale verrà rivalutato fra 4-6 settimane, restando fuori probabilmente anche più a lungo. E il tempismo è davvero tremendo. Sì, perché arriva a pochi giorni dal suo primo 50ello, apice di un avvio di stagione sin qui straordinario da parte della prima scelta assoluta al Draft 2022, che sta girando a 29 punti tondi di media (7° in NBA) con il 56.9% da 2 punti e il 34.4% su 6.4 triple tentate a gara, il tutto assistendo il 27.7% dei tiri dei compagni, leader di squadra e 89esimo percentile fra i pariruolo – con una percentuale di palle perse limitata, da 70° percentile. Banchero è a tutti gli effetti la primissima opzione di questi Magic (32% usage, 97esimo percentile), nonché giocatore imprescindibile per un attacco che altrimenti fatica a funzionare: il suo on/off offensivo, cioè la differenza nel rendimento di squadra fra quando è dentro e fuori dal campo, è di +19.8 punti per 100 possessi, 92esimo percentile. Un dato simile, nonostante l’on/off difensivo negativo, lo rende il 4° di squadra in questo dato con un on/off generale di +9.1 (72esimo %ile). In poche parole, non c’è attacco dei Magic senza Paolo Banchero, sebbene la squadra di coach Mosley abbia a disposizione un organico abbastanza profondo e tale da cavarsela in regular season.