In molti potrebbero fare la fila per Jett Howard e Gradey Dick.

Se sei un General Manager di una franchigia NBA e hai una scelta al primo giro nel prossimo NBA Draft, Jett Howard e Gradey Dick sono sicuramente due giocatori che potranno fare al caso vostro. Per caratteristiche, due giocatori prototipo per essere dei role player di assoluto livello o, perché no, anche qualcosa di più.

Andiamo a vedere più nel dettaglio i due freshmen.

Jett Howard

Jett gioca per Michigan, allenato da suo padre, coach Juwan Howard, ex giocatore NBA e vice allenatore dei Miami Heat. Il figlio è un’ala di 6’8” che fa della difesa e del tiro da 3 punti le sue armi principali, ma sta mostrando anche molti altri aspetti del suo gioco che lo rendono super appetibile per l’NBA odierna.


  • Difesa

Nella metà campo difensiva, Howard è fondamentalmente un wing stopper, ovvero uno di quei giocatori che hanno stazza e mobilità per stare alla perfezione sulle ali avversarie. Un profilo del genere diventa utilissimo in ottica NBA, perché ti permette di cambiare sui blocchi avversari senza patire eccessivamente né giocatori rapidi, né altri più forti fisicamente. Sostanzialmente il tipo di esterno che tutte le squadre con aspirazioni di competere vogliono.

  • Attacco

Se parliamo di Jett Howard, parliamo di un tiratore da 3 dal 40% su quasi 7 tentativi a partita, numeri di livello davvero alto per un giocatore al primo anno di college. Ciò che però sorprende, quando lo si guarda giocare, è la varietà di tiri da 3 punti che ha nella sua “bag” e la sicurezza con cui se li prende.

Si tratta ovviamente di un tiratore affidabile in situazioni di spot-up, ma ciò che lo rende davvero interessante è la capacità di muoversi senza palla e tirare in movimento. Tutto questo, per un giocatore con quel tipo di struttura fisica, è decisamente notevole; hanno infine sorpreso particolarmente i svariati flash di shot creation, che in pochi gli avrebbero affibbiato prima di entrare al college, ma ormai diventati parte del suo bagaglio offensivo a tutti gli effetti.

  • ruolo in NBA e ceiling

Da quanto scritto sopra potete capire che stiamo parlando di uno degli archetipi più ricercati in assoluto, per cui mi aspetto una chiamata tra la 10 e la 20 al prossimo Draft, con possibilità di “irrompere” in top 10 in caso di ulteriore miglioramento nella shot creation. Il ceiling è da vedere, lo reputo un terzo violino perfetto in una contender, o anche qualcosa in più in una squadra con meno pretese. In ogni caso, tenetelo d’occhio,, perché ne sentiremo parlare spesso

Gradey Dick

Il freshman di Kansas, ex Sunrise Christian, è il role player per eccellenza. Un Klay Thompson, se volessimo fare paragoni azzardati (ma neanche troppo), un giocatore che fa cose da gregario, ma talmente bene che lo portano ad essere uno dei pezzi fondamentali anche per una super contender come i Jayhawks.

  • Attacco

48.5% da 3 punti su 6 tentativi a partita: mi sembra ci sia poco altro da aggiungere, stiamo parlando di uno dei migliori tiratori da 3 dell’intero college basketball, ma non è tutto. E’ anche un ottimo atleta e uno dei migliori taglianti in assoluto, consiglio di vedere una partita di Kansas per rendervi conto di quanto movimento senza palla faccia Gradey Dick.

Cestisticamente super intelligente, bravo a ricollocarsi continuamente sul perimetro e una cosa da non sottovalutare è la sua abilità nell’attaccare i closeout, tendenzialmente molto aggressivi, essendo lui un tiratore da quasi il 50% da 3.

  • Difesa

6’8’, taglia da non sottovalutare per giocatori di questo tipo, che tendono solitamente a essere più bassi. Paga leggermente a livello fisico contro giocatori più pesanti, non avendo ancora una muscolatura del tutto sviluppata, ma sopperisce a ciò sempre grazie ai suoi istinti: 1.5 steal per partita, in grado di switchare e molto intelligente nelle rotazioni, tende molto all’anticipo sulle linee di passaggio e grazie alla sua lunghezza risulta molto efficace, almeno a livello collegiale.

Una volta nella lega, se riuscisse a mettere qualche chilo, potrebbe essere tranquillamente uno dei migliori difensori di sistema, rendendolo così il 3&D perfetto per qualsiasi squadra.

  • ruolo in NBA e ceiling

Personalmente lo vedo leggermente più basso rispetto a Jett Howard, poiché il primo ha fatto vedere flash di shot creation che gli danno totalmente un’altra dimensione. In ogni caso, si tratta di un giocatore da prendere assolutamente al primo giro, direi in un range che va dalla 15 alla 25.

Una volta nella lega, ribadisco che potrebbe essere uno dei migliori “role player” per tanto tempo.