FOTO: SportsKeeda

La stagione dei Dallas Mavericks è (molto) vicina a un punto di non ritorno, tanto che negli ultimi giorni si è parlato della possibilità di tenere Luka Doncic e Kyrie Irving fuori per le ultime partite rimanenti di Regular Season (qui avevamo spiegato pro e contro di partecipare al Play-In per la franchigia). Alla fine, parlando con i media dopo una sessione di allenamento, la point guard slovena ieri ha escluso uno scenario del genere, dicendo che non ne ha discusso con lo staff e che “scenderà in campo finché ci saranno speranze”.

Passando alle difficoltà dei Mavs di questo periodo e ai loro deludenti risultati dopo l’arrivo di Irving, a Doncic è stato poi chiesto se pensa che il problema sia stato la mancanza di tempo per abituarsi a giocare con la stella ex Brooklyn. La risposta di Luka:

“A dire il vero, non penso che il problema sia l’attacco. Ho sempre detto che il nostro problema è la difesa. Chiunque può segnare contro di noi. Chiunque. (…) In ogni caso, io sono il leader di questa squadra e se le cose vanno male, le colpe vanno attribuite a me.”


E a proposito di problemi in difesa, il commento di Doncic sulla necessità di migliorare lui per primo in questa metà campo:

“Ho giocato a basket per tre anni senza sosta. Sono stato libero praticamente solo per quattro settimane. Ogni tanto è davvero difficile per me essere intenso in entrambe le metà campo. Ovviamente, però, devo migliorare in difesa.”

Infine, una domanda su quello che sta mancando di più a Dallas rispetto all’anno scorso… Jalen Brunson?

“Eh… ci manca molto. Voglio dire, è un ragazzo straordinario e un grande giocatore.”