35 punti, 12 rimbalzi, 14 assist: una statline, la penultima di LeBron James, che sarebbe straordinaria per qualsiasi giocatore, figuriamoci per uno che tra poco più di un mese spegnerà 40 candeline.

Guardando LeBron si ha la sensazione che potrebbe tranquillamente giocare per un altro decennio, senza mai sfigurare, anzi. Ma è lo stesso Re che spesso ci tiene con i piedi per terra, parlando dell’avvicinamento del suo ritiro dal basket giocato.

Queste sono state le sue parole proprio successive alla vittoria contro i Grizzlies:


Se devo essere onesto, non giocherò ancora per molto. Non so esattamente per quanto, potrebbero essere uno o due anni, non lo so ancora. Ma come ho detto l’ultima volta, non voglio giocare finché riesco a reggermi in piedi.

Non sarò quel tipo di giocatore. Non voglio essere il giocatore che manca di rispetto al gioco solamente perché vuole stare in campo. Non lo farò.

Attualmente, LeBron è ben lontano dalle condizioni che teme per il finale della sua leggendaria carriera. E i Lakers di JJ Redick possono ancora goderselo a pieno.