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L’infortunio alla tibia e la conseguente possibile operazione chirurgica in arrivo per Cade Cunningham sembrano aver definitivamente orientato l’approccio al mercato dei Detroit Pistons. Con 5 vittorie ottenute nelle prime 22 partite (peggior record della lega finora) e dopo aver perso Cunningham, infatti, ci sono ormai ben pochi dubbi su quali possano essere le ambizioni della squadra di coach Casey in questa stagione. Ovvero, chiaramente, un “buon” piazzamento in vista della Draft Lottery 2023.

Come riportato da Jake Fischer (Yahoo), tutto ciò potrebbe spingere il front office della franchigia a considerare le cessioni di Bojan Bogdanovic e Saddiq Bey, e non necessariamente aspettando le settimane a ridosso della trade deadline (9 febbraio).

Bogdanovic, 33 anni, ha un contratto da 19 milioni di dollari circa in scadenza a fine stagione. In estate, prima di trasferirsi da Utah a Detroit (in cambio di Kelly Olynyk e Saben Lee), l’ala croata era stata al centro di diversi trade rumors che lo avevano avvicinato a Phoenix Suns e Los Angeles Lakers.


Bey, invece, è ancora all’interno del proprio contratto da rookie e l’estate prossima sarà eleggibile per un’estensione salariale. In questo inizio di stagione il suo rendimento è calato notevolmente rispetto al 2021/22, e la dirigenza dei Pistons attualmente “sta facendo delle valutazioni” sul giocatore, secondo Jake Fischer. Diversi general manager hanno sondato la sua disponibilità sul mercato e attualmente sembra possibile un suo cambio di maglia in questa finestra di mercato.

Non che sia una novità, insomma, ma la stagione dei Pistons pare sul punto di consacrarsi definitivamente al tanking e all’attesa del Draft 2023, in cui sperano di affiancare un’altra stella – magari Victor Wembanyama, Scoot Henderson o comunque uno dei promettenti prospetti della classe in arrivo – a uno young core che può già contare su due talenti come Cunningham e Ivey.