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Ore complicate per gli Atlanta Hawks, che hanno giusto ieri sollevato Nate McMillan dal ruolo di head coach (come riportato QUI) e sono ora alla ricerca di una personalità che possa dare una scossa ad un ambiente complicato, dopo aver momentaneamente nominato Joe Prunty come coach ad interim. E, ai tanti candidati emersi fin da subito, si sarebbe aggiunto Ime Udoka, stando a un report di Marc Stein.

Quest’ultimo, qualora servisse ricordarlo, è stato sospeso per un anno per aver violato alcune norme aziendali imposte dai Celtics, in particolare dopo aver intrapreso una relazione inappropriata con un membro dello staff di Boston. Passando sopra la vicenda, il primo anno da head coach di Udoka è stato a dir poco brillante, e ha visto la sua squadra arrivare fino alle NBA Finals, prima di essere battuta in 6 gare dai Golden State Warriors.

Avendo i Celtics confermato Joe Mazzulla come head coach permanente ed essendo sfumata la chance con i Brooklyn Nets, per Ime Udoka quella con gli Hawks rappresenterebbe un’occasione ghiottissima per rimettersi in pista. Anche se la concorrenza è alta.


Secondo la prime notizie da Shams Charania, infatti, ci sarebbe una lista di candidati piuttosto fitta: Kenny Atkinson (assistente ai Golden State Warriors), Jordi Fernandez (assistente ai Sacramento Kings), Mitch Johnson (assistente ai San Antonio Spurs) e Miles Simon (coach di G League), fra i tanti; e soprattutto Quin Snyder, ex coach dei Jazz, e Charles Lee (assistente ai Milwaukee Bucks).

Questi due sarebbero stati confermati anche da Marc Stein: il primo sarebbe, citando l’insider, il solo ad essere stato riconosciuto pubblicamente da Atlanta come potenziale sostituto a tempo pieno, mentre il secondo sarebbe stato menzionato da alcuni gruppi di allenatori nella Lega. Manca solo la decisione degli Atlanta Hawks, ma Ime Udoka resta comunque uno dei nomi più autorevoli da prendere in considerazione.