Il tributo di Dwyane Wade ad Allen Iverson

Nella notte Dwyane Wade è ufficialmente entrato nella Basketball Hall of Fame, attraverso una cerimonia in cui è stato presentato da quello che è stato prima uno dei suoi idoli e poi un suo amico: Allen Iverson.

Sul palco non sono certo mancate le parole di affetto di Wade nei confronti di AI, definito come l’ispirazione della sua carriera (potete trovare le sue parole e quelle di Tony Parker, Gregg Popovich, Pau Gasol e Dirk Nowitzki qui). Ma già ai microfoni del New York Times, alla vigilia della cerimonia, il tre volte campione NBA aveva parlato così di Iverson:

Michael Jordan era il mio giocatore preferito. Ma quando stavo crescendo, Jordan ha deciso di ritirarsi, e Iverson è diventato l’eroe della nostra generazione.


Molte persone sanno che indossavo il numero 3, ma molti non sanno il motivo per cui indossavo il numero 3: era per lui.

Voglio prendermi questo momento, che dovrebbe essere per me, per dare credito a tutte le persone che mi hanno aiutato ad arrivare a questo punto. La mia famiglia, ovviamente; i miei allenatori, ovviamente; i miei compagni, ovviamente; ma non si possono dimenticare le persone che ti hanno dato l’ispirazione, e Allen Iverson è stato per me l’immagine di come potevo farcela partendo dalla comunità povera da cui provenivo.

Quindi voglio dargli credito davanti a tutto il mondo perché se lo merita.