Il discorso finale del mai banale coach dei Miami Heat.

Erik Spoelstra miami heat

Che amiate Erik Spoelstra, che lo detestiate o che non lo conosciate ancora come si deve, il suo discorso in conferenza stampa dopo la sconfitta decisiva dei suoi Miami Heat contro i Denver Nuggets è da ascoltare e riascoltare. Ecco a voi i momenti salienti.

“I nostri ragazzi hanno avuto grande perseveranza e hanno voluto competere fino alla fine. Parlo per tutti i ragazzi dello spogliatoio e dell”organizzazione: complimenti di Denver Nuggets, sono stati davvero una squadra incredibile, non siamo riusciti a trovare abbastanza soluzioni per vincere.”

Nel finale, Miami ha provato a restare incollata alla partita, ma tanti tiri non sono entrati e Denver ne ha approfittato:


“Sembravamo due pugili su un ring. non si tratta solo di tiri, l’effort è stato pazzesco da parte di entrambe le squadre, ed è di questo che dovrebbe essere fatta l’NBA. Non abbiamo rimpianti, Denver è stata semplicemente la squadra migliore. Abbiamo difeso benissimo ma non è comunque bastato, così come in Gara 4 dove abbiamo perso di più di 10 punti: questo dovrebbe far capire la qualità di Denver, sono stati la squadra migliore in ogni serie che hanno affrontato e meritano il titolo.”

“Avremmo voluto vincere anche l’ultima serie. Chiunque si sia mai sentito escluso o non considerato nella vita, come diversi giocatori nello spogliatoio e tanta gente fuori, si rivede in questa squadra. Speriamo di passare queste lezioni ai nostri figli: puoi perseverare, puoi cambiare ciò che le persone vedono e diventare più forte. Non abbiamo vinto il titolo, ma a volte è così nello sport e nella vita: non si può sempre ottenere tutto. Non è facile da digerire, ma è stato così e bisogna togliersi il cappello davanti ai Nuggets.”

“Abbiamo lottato per il titolo, ma abbiamo anche costruito relazioni e amicizie che dureranno nel tempo. Ho detto ai ragazzi che li adoro, adoro questa squadra e ricorderò questo viaggio per sempre.”

Infine, Erik Spoelstra ha espresso un ultimo parere, per chiudere, sulla scelta di non rischiare Tyler Herro:

“Non è stata una decisione facile, forse dovrò pensarci su per tutta l’estate. La Regular Season e i primi 3 round sono stati diversi dalle Finals a livello fisico, lui è stato fermo due mesi… anche se ciò non mi priverà dal rimuginarci tutta l’estate.”