Questo contenuto è tratto da un articolo di Michael Macasero per Sportskeeda, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


Prima che Bill Russell morisse lo scorso anno, i Boston Celtics hanno messo all’asta alcuni dei suoi cimeli più preziosi legati alla pallacanestro e alla sua leggendaria carriera NBA, vendendone 429. Tra quelli più ricercati dai fan, gli anelli dei titoli. Russell ne ha vinti 11 da giocatore e 2 da allenatore ma, nonostante questo, solo il primo e l’ultimo sono stati venduti.


Il primo anello di Russell ha raggiunto un prezzo di $705,000, l’altro di $558,125. La sua ultima canotta indossata prima del ritiro è arrivata a $1.1 milioni, mentre la medaglia d’oro delle Olimpiadi del 1956 è stata venduta per $587.500.

Dave Hunt, proprietario e gestore di Hunt Actions, ha informato la stampa che tutti gli oggetti venduti fino ad ora hanno raggiunto la cifra totale di $7.4 milioni, con una parte degli incassi devoluta a MENTOR e Boston Celtics United for Social Justice: la prima è stata fondata dal due volte MVP, mentre la seconda organizzazione si occupa di attivismo sociale ed è legata ai Celtics.

Bill Russell è da molti considerato il più grande vincente nella storia degli sport americani, dopo aver guidato San Francisco a 2 titoli NCAA e aver rivestito un ruolo importante nella medaglia d’oro del 1956 vinta dagli Stati Uniti, oltre ad essere stata la ragione principale per il dominio Celtics negli anni ’50 e ’60.

Ha trascinato Boston a 10 apparizioni consecutive alle NBA Finals, vincendo 9 di esse, includendo 8 titoli consecutivi, ai quali si aggiungono quelli da allenatore nel 1968 e 1969. 11 titoli in 13 anni è qualcosa di incredibile, un dominio difficilmente replicabile in qualunque sport americano.

Senza dimenticare che il più grande lavoro di Bill Russell non sia stato quello fatto in campo. Era un pilastro della società e, in un periodo in cui il razzismo era ancora elevatissimo, uno degli attivisti più impattanti. L’NBA Social Justice Award è stato intitolato a Kareem Abdul-Jabbar, ma la leggenda dei Lakers nutre solo immenso rispetto per quello che Russell è stato capace di fare ai tempi.

Dopo la sua morte, la NBA ha cercato di onorare al meglio un uomo che tanto ha lasciato dentro e fuori dal campo, ritirando la sua canotta numero 6 e dedicando la stagione in corse alla celebrazione del suo lavoro e della sua vita.

Chi ha comprato gli anelli di Bill Russell?

Shaquille O’Neal dichiarò in diretta nazionale il suo interesse nell’acquisto degli anelli:

“Mi piacerebbe prendere un po’ di quelle cose, avere tutti e 11 gli anelli. Nessuno supererebbe la mia offerta per una cosa del genere.”

Hunt Auctions non ha comunque divulgato l’identità degli acquirenti senza l’espresso consenso, essendo la privacy un aspetto cruciale per la gestione di questi processi nella loro azienda. Shaq non ha detto nulla riguardo all’acquisto degli anelli di Bill Russell, che potrebbe aver comprato o solo osservato con interesse, non essendo stata venduta l’intera collezione di 11 anelli.

Il più grande vincente dello sport americano potrà anche essere morto, ma i suoi traguardi e il suo impatto si percepiscono ancora oggi. Sperando che anche i nuovi proprietari degli anelli possano capire la storie e il significato dietro di essi.