Il calo di Bradley Beal

Prima di entrare fra gli anti-MIP, secondo miglior marcatore della lega, per la prima volta selezionato in uno dei quintetti All-NBA, selezionato come guardia titolare all’All-Star Game. La scorsa stagione è stata probabilmente la migliore della carriera di Bradley Beal, nonostante si sia conclusa con l’eliminazione al primo turno di Playoffs per mano dei Philadelphia 76ers di Embiid e Simmons.

In estate, gli Wizards hanno spedito Westbrook in California ricevendo Caldwell-Pope, Kuzma e Harrell, firmando Dinwiddie e Holiday per completare il pacchetto delle guardie. Washington sembrava pronta ad affrontare la stagione per lottare con le migliori della Eastern Conference, con un ottimo 10-3 per iniziare la stagione in attesa del ritorno di Hachimura e Bryant. E poi?

10 vittorie e 17 sconfitte da quel momento, con la squadra virtualmente al Play-In, tra le peggiori 10 della lega sia in Offensive Rating che in Defensive Rating, con il 23° Net Rating della lega (-2.1).

Chi sta deludendo di più è proprio Beal, che è calato sia nella produzione che nell’efficienza. Win Share/48 minuti più bassa di tutta la carriera, tira peggio da ogni posizione, eFG% peggiorata e peggior TS% dal 2015-16.

Il calo nella quantità è sicuramente dettato dall’arrivo dei nuovi compagni, dal momento che prende 3 tiri di media in meno a partita rispetto al 2020-21, mentre sono aumentati gli assist (+2.0 di media rispetto allo scorso anno). Per uno scorer puro come Beal, questo cambio di ruolo, un po’ più da creator che da finalizzatore, ha sicuramente influenzato negativamente questo suo inizio di stagione, e a risentirne purtroppo sono gli Wizards.

2020/212021/22
eFG%53.249.6
TS%59.354.2
3PT% (3PM/3PA) 34.9% (2.2/6.2) 29.8% (1.6/5.5)
BPM 3.4 1.1
WS/48 0.132 0.072
Stats: Basketball-Reference

Nonostante le sue percentuali, i tiri che prende più spesso arrivano da short-mid, ferro e non-corner 3’s, proprio quelli peggiorati rispetto allo scorso anno. Non a caso, i suoi punti per tiro sono passati da 1.20 (77° percentile) dello scorso anno a 1.08 (56° percentile) di questa Regular Season.

Queste sono le shot degli ultimi due anni a confronto: evidente il peggioramento dall’arco, meno marcato quello che riguarda le conclusioni al ferro e il mid-range, mentre si nota un leggero miglioramento nei long-two.

Washington ha bisogno della sua stella, e Beal ha bisogno bisogno di ritrovare il ritmo se l’obiettivo dei Wizards è quello di avere chance ai Playoffs. Il rientro di Hachimura li potrà aiutare a tornare alla strada di inizio anno, cercando di evitare il Play-In, nella speranza che Thomas Bryant (rientro previsto per febbraio) sia quello del pre-infortunio.

Potete trovare la parte 1, con i giocatori più migliorati di inizio stagione, cliccando QUI.