
Questo contenuto è tratto da un articolo di Noa Dalzell per Celtics Blog, tradotto in italiano da Edoardo Viglione per Around the Game.
Per i primi dieci minuti di Gara1 tra i suoi Boston Celtics e gli Orlando Magic, Payton Pritchard è rimasto seduto in panchina. Pochi secondi dopo il suo ingresso in campo ha subito tentato una tripla. Canestro. In soli tre giri d’orologio ha messo a segno 11 punti diventando momentaneamente il top scorer dei Celtics, ma facendo anche capire per quale ragione sia tra i tre finalisti al premio di Sesto Uomo dell’Anno.
A fine partita da solo aveva realizzato più punti di tutta la panchina dei Magic messa insieme. Nei suoi 24 minuti sul parquet ha totalizzato 19 punti con un 6/8 dal campo (4/6 dall’arco) e 3 assist. Il suo contributo offensivo è stato parecchio importante per Boston dal momento che le tre bocche di fuoco principali hanno avuto evidenti problemi al tiro. Jayson Tatum ha siglato solamente 17 punti con il 36% dal campo ed il 13% da tre e Jaylen Brown si è fermato a 16 punti con nemmeno una tripla segnata ed il 43% dal campo. Ancora più tragica è stata la prova di Kristaps Porzingis: solamente 5 punti e 13% nella voce dei field goal.
Tuttavia, ciò che ha colpito maggiormente Joe Mazzulla è stata la sua prova in difesa:
”Ho pensato che fosse tanto bravo in difesa quanto in attacco.”
Non è la prima volta che il coach dei Celtics elogia la difesa del suo numero 11. La scorsa primavera, infatti, affermò che una cosa che non viene mai sottolineata è la sua tenacia e la sua intensità nella propria metà del parquet. Conosciamo tutti le sue abilità da scorer, ma spesso sottovalutiamo il suo effort in difesa. Parola di Joe.
Pritchard non è conosciuto per la sua difesa, ma lui lo vorrebbe
Se la tua difesa perimetrale include giocatori come Derrick White, Jrue Holiday e Jaylen Brown non è semplice costruirti una grande reputazione a livello difensivo se sei una backup combo guard con limiti in termini di size. Nonostante questo Pritchard lo scorso mese ha rivelato a CelticsBlog che sta lavorando per diventare un buon difensore.
”Ero un peso per la difesa e la gente amava dirlo. Credo, però, che lo facessero in relazione alla mia altezza. Quindi pensavano che potessi essere un target.”
Con i suoi 185cm Pritchard parte svantaggiato se accoppiato con ali avversarie con più size, cosa che le squadre avversarie cercano di fare spesso e volentieri. Nonostante l’altezza, però, il numero 11 dei Celtics ha cercato di essere impattante in difesa per tutta la stagione e Gara 1 contro Orlando domenica sera ne è stata la prova. Joe Mazzulla ha elogiato la sua difesa POA, ma anche Jrue Holiday, un giocatore che di defense se ne intende abbastanza, ha lodato tanto i punti realizzati quanto la sua difesa:
”Payton è un agonista, lo vedono tutti. Ogni volta che ha l’opportunità di segnare lo fa, ma a renderlo speciale è l’impegno che mette in difesa. Cerca di intercettare chiunque a tutto campo, è un cane da guardia.”
Pritchard spesso affronta l’avversario ancora quando si trova nella propria metà campo: “Cerco solo di rendere le cose difficili ai miei avversari. Penso che sulla palla sono bravo a difendere, muovo veloci i piedi, so sopportare gli urti e so che posso migliorare ancora molto.”
L’impatto offensivo è innegabile
Il coach dei Magic Jamahl Mosley a fine partita ha affermato di essere stato contento per come i suoi giocatori hanno limitato Tatum e Brown, ma ha anche aggiunto che la prova di Pritchard è stata ciò che ha fatto la differenza. Sia Payton che White sono stati questo per tutto la stagione. L’ex Spurs è diventato il miglior giocatore di sempre dei Celtics per numero di triple segnate in una singola stagione, mentre Pritchard ha chiuso la Regular Season con il 40.7% dall’arco.
Brown, che aveva saltato le ultime tre gare per un problema al ginocchio, non è rimasto sorpreso dall’impatto che ha avuto il prodotto di Oregon sia offensivamente che difensivamente:
”La sua mentalità è stata questa per tutta la stagione. Quindi quando entra in partita non fa eccezione. La sua gara è stato solo un esempio di ciò che ha fatto da ottobre.”