
Dopo l’inizio scintillante, i Golden State Warriors si sono arenati e sono ora reduci da quattro sconfitte consecutive, con un calendario che nelle prossime settimane non promette nulla di buono. L’infortunio grave subito da De’Anthony Melton ha sicuramente inciso, e in una delle recenti sconfitte era assente anche Stephen Curry, per via di un dolore avvertito in entrambe le ginocchia.
Nel post-partita di ieri a Phoenix, Curry ha avvertito tutti: il problema potrebbe ripresentarsi nel corso della stagione. Queste sono state le sue dichiarazioni a riguardo:
Potrebbe diventare un problema davvero fastidioso se non me ne prendo cura. Non sono preoccupato però, per niente. Semplicemente più vai avanti nella carriera e più arrivano questi dolori, devi solo capire come affrontarli.
Onestamente sono felice di aver potuto giocare 30 minuti oggi senza sentire granché. Ho sentito sempre più forza nel corso della partita. Vediamo come gestire il problema in futuro, se saltando i back-to-back o in qualche altro modo.
Anche coach Steve Kerr ha commentato la situazione:
Ha 36 anni. Fa tutto parte del diventare più vecchio. Dobbiamo gestire il suo minutaggio e il suo corpo. Rick Celebrini e il suo staff sono i migliori al mondo in quello che fanno, e stiamo lavorando insieme ogni giorno per gestire questa cosa.