Il veterano dei Golden State Warriors ha ha discusso con Paul George di come intende difendere il francese, scelta numero uno del Draft 2023.

FOTO: NBA.com

Victor Wembanyama è certamente la rookie sensation della prossima stagione. Il francese, approdato alla corte dei San Antonio Spurs dopo essere stato la prima scelta assoluta del Draft, suscita infatti già da ora le attenzioni di giocatori e allenatori in tutta la NBA, con il suo debutto in Summer League che ha già creato un’attesa febbrile.

Tra questi, neanche a dirlo, non poteva certo mancare Draymond Green, che in una recente intervista a Podcast P (condotto dall’amico Paul George) ha svelato quali accorgimenti intende adottare in vista della prima sfida contro i texani. Di seguito alcuni estratti:


“Devi pressarlo, non puoi lasciarlo nella sua zona di comfort: perderesti il duello, perchè non riesci mai a stopparlo, è più di 2 metri e 20, nemmeno vede il tuo braccio. Con uno così, che ti tira sopra la testa, devi lavorare molto nella prima fase del possesso. Già dal rimbalzo difensivo mi devo attaccare a lui per evitare di farlo andare dove vuole.”

“Anche con te [George] bisogna avere lo stesso tipo di attenzioni. Se ti lascio andare in uno spazio dove puoi palleggiare non ti posso fermare. Anche se perdi contatto con la palla, infatti, sei in grado, come tutti i giocatori con ottimo handle, di recuperare il possesso facendomi sembrare stupido quando cerco la rubata.”

Simili le considerazioni del conduttore del podcast, Paul George:

“Mi sembra molto interessante. So che è alto più di 2.20, ma al contempo per me è positionless. Non lo tratti come un centro, i numeri 4 ormai sono guardie atletiche e giocatori puramente perimetrali. Non è un bust, sarà una star, ma la sua traiettoria non sarà lineare. Avrà difficoltà di adattamento.”

“Le persone gli hanno praticamente aperto la via del fallimento dicendo che sarà subito All-Star. Ragazzi, non è facile in questa lega. Lo spero per lui, ma mi sembra difficile. A renderlo unico, tuttavia, secondo me è la sua rim protection. La gente non ne parla abbastanza, ma è la cosa che lo distingue dagli altri. Anche se tutto andasse male, non è nella situazione di una guardia di due metri che non riesce a giocare in questa lega: avrà una rim protection élite per la NBA, ed è una caratteristica che nella lega cercano tutti.”

Infine, su questo punto, una frecciata a Rudy Gobert:

– “Ci sono giocatori che sono pagati più di te, P, e sanno solo fare rim protection, quindi la gente ne ha bisogno nella propria squadra…”
– “Parliamo sempre di un francese…”
– “Sempre di un francese.”