Il miliardario del Michigan – presente per la prima volta al Footprint Center nella vittoria sui Nets – pare aver ricevuto il via libera per spesa salariale e scambio di picks

Mat Ishbia, prossimo a diventare il più giovane proprietario NBA di sempre a 42 anni

Secondo quanto riportato da Shams Charania di The Athletic, Mat Ishbia ha presenziato al Footprint Center durante la gara vinta dai Phoenix Suns contro i Brooklyn Nets per 117-112, ed è la prima apparizione pubblica da quando ha raggiunto un accordo sulla base di 4 miliardi di dollari per la cessione della franchigia dell’Arizona (i dettagli QUI).

Questo è stato visto come un passo importante nella direzione del pieno controllo per il miliardario originario di Birmingham, un sobborgo di Detroit. Formalmente l’ultima incombenza è l’approvazione da parte della Lega per quanto riguarda la cessione, ma a circa 20 giorni dalla trade deadline ci sono questioni più impellenti: ad esempio la voce principale voleva come necessaria l’approvazione di Robert Sarver, l’ormai quasi ex proprietario, per ogni operazione a livello di salary cap e scambio di picks. Ora invece sembra che il GM James Jones abbia le mani libere per risollevare le sorti della squadra allenata da Monty Williams.

Ci sarebbe dunque l’intenzione anche di accollarsi salari scomodi in cambio di giocatori utili ad una causa oggi non semplice, col record di 22-24 valido per il decimo posto nella affollatissima Western Conference; da qui, la disponibilità a muovere una o più picks al primo giro, oltre che ad assorbire anche stipendi di giocatori reputati necessari alla causa.


Sempre secondo Shams, la forte connessione tra Ishbia e la Michigan State University – per la quale ha giocato e vinto da guardia la National Championship del 2000 – potrebbe avere degli effetti anche sull’organigramma dei Suns, con i nomi di Isiah Thomas e Magic Johnson in prima fila. Ma, come sopra, al momento bisogna pensare a come rinforzare il roster.

La questione più importante da risolvere al momento riguarda Jae Crowder, defilatosi volontariamente in accordo con la franchigia dalle attività di squadra per cercare un’altra sistemazione (con alcuni retroscena controversi). Tra i nomi più scandagliati dai radar dei Suns vi è quello di Kyle Kuzma, con le trattative già aperte da dicembre, mentre una recente proposta a cifre più contenute era quella di Jarred Vanderbilt (i dettagli QUI). Vedremo cosa si smuoverà di qui e la trade deadline.