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“Stando alle fonti, i Celtics starebbero esplorando la possibilità di effettuare alcuni scambi che ridurrebbero l’affollamento nel loro talentuoso back-court e rinforzare la profondità fra le ali o nel reparto lunghi.”

Queste le parole scritte da Adam Himmelsbach su The Boston Globe, riguardo alle intenzioni di Boston in arrivo al Draft. Ma quali scambi? Il giornalista spiega che Payton Pritchard e Malcolm Brogdon, ad esempio, rientrino ancora nei piani del front office: sul primo ci sarebbero ancora aspettative abbastanza alte e nessun tipo di conflitto, mentre il secondo è solo titolare di un contratto un po’ oneroso, che non intacca però il desiderio di competere della franchigia.

Anzi, come rivela Himmelsbach, i Boston Celtics sarebbero intenzionati a trattenere Jaylen Brown, che sarà eleggibile per una Designated Veteran Extension stratosferica, dopo la selezione come All-NBA. Per chiarire, un estratto da QUESTO nostro articolo a tema, con le cifre di Keith Smith di Spotrac:


Il vero vantaggio di Brown è quello di essere adesso eleggibile per una Designated Veteran Extension dopo la selezione come All-NBA.

Questa estensione, anche chiamata “Super Max”, permetterà al giocatore di superare la soglia del 30% del cap al primo anno di rinnovo, arrivando al 35%. Questo lo renderà eleggibile per un’estensione da 5 anni, dal 2024/25 al 2028/29, con queste stime:

2024-25: $50,050,000
2025-26: $54,054,000
2026-27: $58,058,000
2027-28: $62,062,000
2028-29: $66,066,000
Totale: 5 anni, $290,290,000

Si tratta dell’estensione completa da 5 anni al 35%, con crescita annua dell’8%. Con ogni probabilità, il quinto anno sarebbe una player option, seguendo la struttura usuale delle Designated.

Chi se ne potrebbe andare, invece, è Grant Williams. Secondo svariate fonti, tra cui quelle dello stesso Himmelsbach, a cui aggiungere Chirs Mannix e Michael Scotto, i Celtics avrebbero ricevuto numerose proposte per una sign&trade. Le squadre maggiormente menzionate sono Dallas Mavericks, Orlando Magic e Indiana Pacers.

Il giocatore ha vissuto un’annata molto particolare, dopo aver richiesto un’estensione da 4 anni a più di $50 milioni negatagli dai Celtics, giocando poco in stagione, ma ritrovando il campo ai Playoffs. Williams si è rivelato un giocatore di rotazione molto utile, capace di marcare corpaccioni e di cambiare sporadicamente su profili non troppo rapidi, convertendo anche conclusioni da fuori con cifre attorno al 40%, se non superiore.

Come ricorda Himmelsbach, il giocatore sarà restricted free agent, con una qualifying offer da $8.5 milioni, pertanto i Celtics potranno pareggiare qualunque offerta, sebbene le fonti del Globe rivelino che Boston potrebbe semplicemente ri-firmarlo ebasta, pur restando aperta a sign&trade che includano il giusto compenso.