Questo contenuto è tratto da un articolo di Yury Orlov per The Lead SM, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.
Negli ultimi anni i New York Knicks sono stati eccezionali nell’ottenere enorme talento dalle loro aggiunte a roster, a prescindere che sia stato dal mercato dei free agent o dal Draft. Ad esempio, Jalen Brunson e Donte DiVincenzo, Deuce McBride o Mitchell Robinson, senza tralasciare Immanuel Quickley, adesso ai Toronto Raptors. E sembrerebbe ci siano riusciti ancora una volta con la guardia ex Marquette, Tyler Kolek. La scelta #34 al Draft 2024 sarà un elemento importante all’interno del roster dei Knicks per compiere lo step evolutivo finale. Per coloro che sono familiari col mondo del college-basket i prossimi nomi e premi risulteranno certamente noti. Nel 2023 Kolek è stato eletto Big East Player of the Year. Ha dato seguito a ciò nella stagione appena conclusa, quella da senior, guidando la NCAA nella classifica degli assist con 7.7 a partita. Con Kolek, e sotto gli ordini di coach Shaka Smart, Marquette ha raggiunto le Sweet 16, con il rookie dei Knicks a terminare con una media di 18.7 punti, 7.0 rimbalzi e 8.3 assist nel solo torneo. Durante la Summer League è stato possibile rendersi conto del ruolo che Kolek avrà ai Knicks, se gli verrà concessa fiducia di poter contribuire sin dall’inizio della sua carriera in NBA. Dopo appena 5 partite, Tyler ha avuto 7.0 assist di media, raggiungendo il 5° posto tra i giocatori con più di una presenza in Summer League. Ha dimostrato equilibrio nel controllare le offensive newyorkesi, riuscendo a dare brio con i suoi passaggi – che certamente daranno la scossa al Madison Square Garden negli anni a venire.
Ma oltre a ciò, Tyler Kolek ha creato un gran numero di giocate fondamentali negli istanti finali di gara. Tutto questo è stato messo in evidenza specialmente contro i Sacramento Kings: non solo Tyler ha messo in mostra un’incredibile performance offensiva, ma ha anche decretato la vittoria dei suoi Knicks con un game-winning and-one, che ha conferito alla franchigia della Grande Mela anche il record di 3-2.
All’età di 23 anni, pur essendo ancora nel pieno della sua crescita e maturazione sportiva, Tyler dispone di abilità elitarie per quanto riguarda lo shot making – sia attaccando il ferro sia dal perimetro, dal quale ha una percentuale del 36% in carriera. Unendo queste caratteristiche a quelle elencate in precedenza è facile comprendere perché Leon Rose e il resto del Front Office dei New York Knicks si siano affrettati a scegliere Kolek, rendendolo il giocatore scelto al Second round più pagato nella storia della NBA.
Kolek ha ancora tanta strada da fare prima di poter essere definito un buon difensore on-ball, e la sua statura minuta lo renderà un facile mismatch da sfruttare per le guardie più strutturate fisicamente, specialmente nei primi anni della sua carriera. Ciò che possiede, invece, è un’innata ricerca del pallone, che è stata tradotta in 1.5 recuperi a partita durante tutto il corso della sua carriera al college. Proprio come il suo nuovo compagno Jalen Brunson, Tyler ha un modo particolare di tagliare le corsie di passaggio e arrestare le offensive avversarie. Giocate come quelle nella clip successiva saranno un metodo rapido di acquisire la fiducia di coach Tom Thibodeau.
Intanto, mentre la squadra sta continuando a lavorare duro per colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Isaiah Hartenstein, Tyler Kolek avrà bisogno di giocare al fianco dell’altra guardia, Deuce McBride, che per alcuni sprazzi della scorsa stagione ha ricoperto un ruolo simile a quello che avrà il rookie – specialmente quando gli infortuni hanno iniziato a falcidiare il roster dei Knicks. Se la guardia ventitreenne saprà tramutarsi nel leader delle offensive della second unit che include McBride, DiVincenzo e Josh Hart, coach Tom Thibodeau potrà creare un gruppo molto più omogeneo e compatto, in grado di intrecciarsi al meglio con la starting lineup composta da Brunson, Mikal Bridges, OG Anunoby, Julius Randle e Mitchell Robinson. Tyler ha già attirato su di sé parecchi paragoni illustri, come quello fatto con la guardia degli Indiana Pacers, TJ McConnell, perciò i Knicks e i loro fan sono speranzosi che possa presto diventare una terribile minaccia per gli avversari, proprio come Jalen Brunson. Con Kolek in grado di facilitare le offensive newyorkesi, e potendo far rifiatare lo stesso Brunson, i Knicks dovrebbero riuscire a lenire alcuni dei dolori patiti nel corso dell’ultima Playoffs-run.