
Questo contenuto è tratto da un articolo di Ishaan Bhattacharya per FadeawayWorld, tradotto in italiano da Silvia Usberti per Around the Game.
I Cleveland Cavaliers 2016 verranno ricordati come uno dei team più indimenticabili della storia dell’NBA, per aver sconfitto i Golden State Warriors del 73-9 nelle Finals dopo un iniziale svantaggio di 3-1. È stata una delle serie migliori che LeBron James abbia mai giocato, ed è stato anche l’apice del suo legame con Cleveland.
I Cavaliers hanno avuto una notevole spinta in Gara 4 dopo che a Draymond Green è stato assegnato un Flagrant Foul (con il quale ha raggiunto il limite consentito, incorrendo nella squalifica) per aver colpito LeBron tra le gambe. Draymond ha così saltato la gara 5, dove Cleveland ha vinto senza troppi sforzi.
Anche Richard Jefferson era nei Cavaliers 2016, e durante un recente intervento dopo una sfida tra Warriors e Suns ha parlato di Draymond e di quell’episodio, dicendo che se non ci fosse stato Golden State avrebbe vinto il titolo:
“Non mi crea problemi ammetterlo, è vero. Ringrazio sempre Draymond quando lo vedo… non negherò che non ci abbia aiutati, è ovvio che ci ha dato una mano. Glielo dirò ancora, ma lo sa”.
È chiaro che la sua assenza ha reso vulnerabile la difesa di Steve Kerr e rimesso i Cavs dentro a quella serie. Se Draymond avesse giocato e vinto Gara 5 in casa, come ha detto lui stesso, forse avrebbe ricevuto anche il premio di Finals MVP.