FOTO: NBC Sports

Paolo Banchero è tornato sullo spinoso argomento riguardante la scelta di Team USA al posto di ItalBasket, questa volta parlandone con Sam Amick su The Athletic. Come avevamo spiegato anche QUI, per la prima scelta assoluta al Draft 2022 la nazionale statunitense era “un sogno” legato alla madre, Rhonda Smith-Banchero, ex giocatrice che ha indossato la canotta a stelle e strisce. “Rappresentare la tua nazione è qualcosa di più grande di te. Si è trattato di un processo lungo, passato a scegliere fra Stati Uniti e Italia. Ho deciso che è qui che voglio stare. Mia madre ha giocato per Team USA, perciò è sempre stato un mio sogno”, ha dichiarato il giocatore dei Magic su The Athletic, senza aggiungere nulla di nuovo. Inedite, invece, le dichiarazioni sui contatti con il Presidente FIP Gianni Petrucci, dopo le dichiarazioni non proprio felici, per usare un eufemismo, di quest’ultimo:

“Li ho ringraziati per quello che hanno fatto da quando sono all’high school, per come mi hanno aiutato con la cittadinanza, imparando di più sulla mia nazione e sulle mie radici. Ma credo ci sia rispetto da ambo le parti. Ho mandato loro un messaggio per ringraziarli, spiegando quanto abbia apprezzato il loro lavoro. Perciò penso che sia finita bene.”

Una questione di tempistiche, anche legate al COVID-19, che non ha aiutato, dal momento che Banchero avrebbe potuto indossare la maglia della nazionale italiana già ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Ai tempi, come ha spiegato lui stesso più volte in svariati podcast, non godeva della stessa considerazione da parte di Team USA, a differenza di adesso.

Un ruolo fondamentale della vicenda, come spiegato su The Athletic, è stato quello di Grant Hill, ex stella NBA e attualmente managing director della nazionale statunitense. I due hanno uno stretto rapporto sin dai tempi di Duke, quando Hill avrebbe aiutato Banchero “fornendogli tutto ciò di cui avesse bisogno”. Come spiega Amick, l’ex giocatore vive a Orlando ed è molto amico con Mike Miller, agente del Rookie of the Year in carica:

“Il fatto che sia stato lui ad aprire un dialogo ha giocato un ruolo fondamentale nella mia decisione. Ha aggiunto quell’elemento di fiducia che c’è tra me e lui, fiducia nel fatto che mi metterà nella miglior posizione possibile e che io rispetterò la mia parte dell’accordo allo stesso modo.”

– Paolo Banchero

Un peccato per la nazionale azzurra, sebbene Paolo Banchero sembri soddisfatto della propria decisione. E, giustamente, per il giocatore resta questa l’unica cosa importante.