Questo contenuto è tratto da un articolo di Dr. Rajpal Brar per 3CB Performance, tradotto in italiano da Marco Marchese per Around the Game.
Una delle principali buone notizie di questo avvio stagionale dei Los Angeles Lakers è certamente il ritorno a disposizione, finalmente con costanza, della guardia Gabe Vincent. Dopo aver saltato gran parte della scorsa Regular Season per via di vari problemi fisici, l’ex Miami Heat era tornato a disposizione dell’allora coach Darvin Ham per i Playoffs, dando l’idea di essere tornato a suo agio sul parquet, con movenze fluide e ritmo elevato. Anche allora il suo stato di forma è stato una nota positiva, in quanto non ci si aspettava potesse riuscire a raggiungere e mantenere l’elevato ritmo dei Playoffs dopo un’annata passata più in infermeria che sul campo d’allenamento. Inoltre, il tempo gli ha certamente permesso di mettere a punto in maniera migliore la sua condizione fisica generale.
In questo inizio di stagione positivo per i Lakers del nuovo coach JJ Redick, la figura di Gabe Vincent si è rivelata fondamentale all’interno del roster e delle rotazioni. Il suo impatto positivo è tangibile in vari aspetti di gioco dei giallo-viola: grazie alle sue abilità difensive ha dimostrato di essere un ottimo difensore sul point-of-attack, oltre che nelle chiusure sui movimenti off-the-ball degli avversari. Nonostante abbia messo a referto fin qui soltanto 3.2 punti, 1.2 rimbalzi, 0.7 assist e 0.7 recuperi a partita, in fase offensiva ha inciso per via delle sue abilità al tiro, oltre che creando occasioni per i compagni. Non ha ancora messo in mostra del tutto le sue abilità nel finalizzare, ma anche questo arriverà man mano che Vincent raggiungerà appieno il ritmo partita. Ma anche senza il suo consueto contributo in termini realizzativi, la guardia ex Miami ha impattato positivamente la fase offensiva dei losangeleni in svariati modi. Ha provato di poter essere ancora il giocatore solido ed affidabile visto con la canotta dei Miami Heat, ma è chiaro che per tornare a quei livelli di atletismo sia necessario un periodo di ramping-up-activities.
Gabe Vincent ha dimostrato un elevato IQ cestistico, che gli permette di fare da collante per la squadra sul parquet e all’interno dello spogliatoio. Il nuovo coaching staff dei Lakers ha messo alla prova le abilità creative dei giocatori, chiedendo loro di trovare soluzioni innovative in termini di gioco nelle prime uscite stagionali. L’elevato IQ e comprensione del gioco in suo possesso potranno risultare una marcia in più. Un ulteriore aspetto positivo della sua presenza in roster è l’influenza ed il supporto che potrà offrire a Max Christie. Il giovane, giunto al 3° anno in NBA, sta vedendo aumentare il suo impiego e, di conseguenza, le sue responsabilità sul parquet, tuttavia mostrando ancora qualche pecca nell’affrontare i pick&roll. Sia per coach Redick che per Christie, avere a disposizione Gabe Vincent può garantire maggior solidità ed affidabilità, concedendo maggior tempo per la crescita del giovane giallo-viola.
Essendo i Los Angeles Lakers all’inizio della loro avventura con coach JJ Redick alla guida, il ritorno di un giocatore esperto ed affidabile come Gabe Vincent in piena salute non può che essere un’ottima notizia. Ci si aspetta che la sua influenza positiva possa solo crescere da qui in avanti nel corso della Regular Season, con la squadra che ottimizzerà la chimica di spogliatoio, migliorando naturalmente il proprio rendimento.