FOTO: Sporting News

Non c’è certo da stupirsi se i Los Angeles Lakers siano praticamente pronti per fare un’offerta a Kyrie Irving subito dopo la bomba esplosa in queste ore, durante le quali il giocatore dei Brooklyn Nets avrebbe richiesto uno scambio con effetto immediato (tutti i dettagli QUI).

Secondo Adrian Wojnarowski di ESPN, nessuna delle squadre coinvolte desidererebbe offrire asset significativi per il giocatore, con una certa riluttanza da parte delle dirette interessate anche nel pensare di offrire poi un contratto a lungo termine in estate, qualora Irving arrivasse entro la trade deadline.

Nonostante questo, le alternative ci sono, e soprattutto l’opportunità sembra troppo grossa per Rob Pelinka per non essere colta al volo. Come fatto notare da Jovan Buha di The Athletic, sono mesi che i Lakers conservano le loro future first-round pick in attesa dell’occasione propizia, per volere di Jeanie Buss in persona, dopo aver deciso di spenderle solo per qualcosa che potesse cambiare in maniera consistente la stagione in corso. Ecco, Kyrie Irving corrisponde all’identikit.


Non solo per l’amicizia con LeBron James (il quale ha fatto già un tweet criptico a riguardo), ma anche per il fatto che i contatti vanno avanti dall’estate scorsa. Allora, sempre per un mancato accordo fra Kyrie e i Nets, il giocatore aveva richiesto la sign&trade e i Lakers si erano buttati a capofitto nella mischia, facendo un’offerta precisa.

Quest’ultima sarebbe molto simile a quella citata in queste ore da Jovan Buha di The Athletic: Russell Westbrook, assieme alle due future Draft picks del 2027 e del 2029, per Kyrie Irving e Joe Harris. Quest’ultimo è da tempo nel mirino dei giallo-viola e, come detto, è stato discusso nelle trattative estive.

In estate, però, un effetto collaterale della richiesta di scambio di parte di Irving fu la rottura fra Kevin Durant e i Brooklyn Nets, risanata per il rotto della cuffia e con Kyrie che accettò la player option. Proprio per questa ragione, bisogna aspettare l’ennesima reazione di KD, ma i Lakers sembrano già pronti anche a questo.

The Athletic spiega che, qualora la situazione con Durant si complicasse nuovamente, i Nets potrebbero richiedere pezzi aggiuntivi, e allora si sarebbe pensato di includere una terza squadra nell’accordo, alla quale verrebbe girata una delle scelte dei Lakers e che cederebbe pezzi addizionali a Brooklyn. Buha cita anche Patrick Beverley e Lonnie Walker IV come i nomi presi in considerazione qualora ci fosse bisogno di sacrificare qualche pedina.

Infine, un ultimo scenario meno probabile prevede che Los Angeles applichi una protezione ad una delle due pick, ma Buha spiega come questo potrebbe portare alla richiesta di includere giocatori come Austin Reaves o Max Christie, che i Lakers non sono disposti però a inserire sul mercato.

Come detto anche all’inizio, si tratta perlopiù di trattative preliminari, anche perché non potrebbe essere altrimenti con così poco preavviso, ma per la stagione dei giallo-viola l’uscita di Kyrie Irving potrebbe assumere i tratti di un deus ex machina, motivo per cui ci sarà da aspettarsi di tutto da parte di Rob Pelinka e affini di qui e la trade deadline.