I Los Angeles Lakers stanno provando in tutti modi ad arrivare a Kyrie Irving. Nelle ultime ore, John Gambadoro di Arizona Sports ha twittato di aver sentito alcune voci riguardanti un possibile scambio, con il solito pacchetto inclusivo di Russell Westbrook, una prima scelta futura (2027 o 2029) e una pick swap. La novità, però, è che si starebbe cercando di includere anche un altro giocatore, in questo caso Joe Harris.

L’inclusione di un secondo giocatore di Brooklyn è un’opzione già calcata nelle ultime ore, probabilmente derivante dalla possibilità di spedire ai Nets anche Talen Horton-Tucker – eventualità questa già apparsa da fonti secondarie.


Altre testate come The Athletic, invece, avrebbero cambiato il nome in uscita da Brooklyn, parlando di una possibile cessione di uno fra Seth Curry, il neo-acquisto Royce O’Neale o Day’Ron Sharpe per Russ e le due prime scelte future dei Lakers. Secondo Jovan Buha e Sam Amick, nel caso in cui i Nets non vogliano assorbire il contratto di Westbrook, potrebbero includere una terza squadra nella trade, con THT e Kendrick Nunn deputati a entrare nella mischia.

Joe Harris e Seth Curry sono due tiratori eccellenti, che andrebbero ad inserirsi al meglio nel sistema dei giallo viola, e proprio per questo è piuttosto inverosimile che i Brooklyn Nets decidano di liberarsi di uno dei due per un paio di future pick molto lontane. Per quanto riguarda lo scambio Westbrook-Irving, stessa cosa, con i lacustri sicuramente più intrigati di quanto non lo sia l’organizzazione newyorchese, anche pensando all’aggiunta di dolcificanti come prime scelte o Horton-Tucker.

Lo scenario più probabile è che si cerchino tutte le combinazioni possibili e immaginabile per fare in modo che ci sia un connubio tra Kyrie Irving e Los Angeles Lakers, ma la verità è che – al momento – non esiste asset abbastanza favorevole che i Californiani possano offrire ai Nets per spingerli ad accettare. Non senza includere una terza squadra.