La firma era nell’aria da qualche minuto, e ora la decisione di Danilo Gallinari è ufficiale. La sua prossima squadra saranno i Boston Celtics, nella squadra reduce da un viaggio alle NBA Finals.

Battuta la concorrenza, dunque, dei Chicago Bulls, con Brad Stevens che alla fine si è convinto a mettere sul piatto il contratto di due anni e 13 milioni di dollari desiderato da Danilo. La seconda stagione sarà vincolata da una player option, come riferito da Davide Chinellato (Gazzetta dello Sport).

L’interesse di Stevens nei suoi confronti non è una novità, anz: quello tra Gallinari e Boston è un matrimonio promesso da anni. Nella squadra di Ime Udoka, Danilo avrà il ruolo di scorer in uscita dalla panchina. La sua capacità di costruirsi un tiro e le sue doti perimetrali faranno comodo all’attacco a metà campo dei Celtics, squadra che in questa stagione ha dimostrato di potersi permettere (e coprire) le carenze difensive del Gallo.


Boston firma l’ala italiana ricorrendo alla taxpayer mid-level exception, e si ritrova ora sopra la soglia della luxury tax con 14 giocatori a roster. Per ulteriori movimenti sul mercato, il front office dei Celtics può contare su ben 9 trade exception ancora a disposizione, tra cui una da $17.1M, una da $6.9M e una da $5.9M.