FOTO: NBA.com

Questo contenuto è tratto da un articolo di Lee Tran per Fadeaway World, tradotto in italiano da Marco Barone per Around the Game.


I Chicago Bulls e i Phoenix Suns sono due squadre che potrebbero essere protagoniste di questa trade deadline. Entrambe hanno problemi da aggiustare a roster, e un movimento di mercato sembra l’unica soluzione.


In un recente report di Matt Moore su Action Network, è emersa l’indiscrezione per cui le due squadre abbiano discusso una trade incentrata su Coby White, lato Bulls, e Jae Crowder, lato Suns. Gli stipendi non corrispondono neanche lontanamente, e si tratta di una semplice base di partenza, tanto che le trattative sarebbero ancora in alto mare:

Ci sono state conversazioni su uno scambio che includesse Coby White e Jae Crowder, ma non c’è stata trazione fra le parti.

Indipendentemente dall’esito, quel che è interessante è che si sia aperta la strada alle trade talks fra le due. In NBA la situazione è spesso fluida, i contatti fra due squadre per un giocatore finiscono per virare su un altro, talvolta si include una terza squadra, e in questo caso è tutto particolarmente interessante.

Coby White è infatti uno dei nomi più papabili ad essere ceduto da Chicago, assieme a Andre Drummond, e l’insider dei Bulls, KC Johnson, aveva spiegato QUI come fosse un pezzo importante in ottica trade deadline:

“E’ stato reso disponibile e inserito in molte trade talks, ma i Bulls non vogliono solo liberarsene. Sono stati offerti molti pacchetti, uno sicuramente da Memphis la scorsa estate: se c’è un modo in cui vedo Chicago comportarsi da buyer alla deadline, è perché chiederanno un pacchetto per White eventualmente. Non credo valga molto singolarmente, ma inserito in un pacchetto con la scelta di Portland lottery-proteceted… beh, potrebbe essere appetibile.”

Per Jae Crowder, invece, solita situazione. Dopo la particolare separazione da Phoenix, il 3&D ha attratto su di sé enorme interesse, ma un accordo non è ancora stato raggiunto. Su di lui sono ancora pronti a fiondarsi Bucks e Heat, ma l’idea è che si stia andando cauti, dopo i mesi di inattività, come spiegato QUI.

Da parte loro, i Suns stanno invece forzando la mano fino alla trade deadline per riuscire a ricavare il più possibile da uno scambio, e il fatto che emerga una nuova squadra gioca a loro favore:

Ci sono state offerte per i Suns, ma Phoenix vuole arrivare vicinissima alla trade deadline per vedere se le altre si muoveranno per disperazione, per provare a spingere squadre come Miami a muovere una pick.

(Via Heavy.com)

L’ala di Phoenix potrebbe davvero fare le fortune di numerose contender, Miami e Milwaukee su tutte, e il suo expiring contract lo rende molto appetibile anche nell’ottica di liberare cap a fine stagione. Senza dimenticare che quello agli Heat sarebbe un ritorno probabilmente ben voluto da ambo le parti.

Al momento, Jae Crowder resta ancora un giocatore dei Suns, ma tutto questo potrebbe cambiare di qui e la trade deadline, sperando di vederlo arrivare in una meta dove possa dare il meglio di sé.