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Brooklyn Nets e Toronto Raptors stanno letteralmente flirtando in queste ore. Prima che la trade di Kyrie Irving ai Dallas Mavericks venisse ultimata ufficialmente, i newyorkesi avrebbero tentato di trasformare il tutto in uno scambio a tre squadre, nel quale sarebbero andati a inserirsi i canadesi. Il tutto è alla fine saltato, ma Jake Fischer (Yahoo Sports) spiega che sarebbero state avviate le trattative per portare Spencer Dinwiddie (e Draft capital) a Toronto in cambio di Fred VanVleet, alle quali è seguito il rifiuto da parte dei Nets.

Non è finita qui, però. I Raptors hanno reso disponibili molti dei proprio giocatori e, sebbene Pascal Siakam sia fra i nomi semi-blindati, Brooklyn sarebbe interessata, e non poco, a fare un’offerta, stando a Michael Scotto di HoopsHype. E l’attrazione potrebbe essere reciproca. Come ricordano sia Scotto, sia Fischer, lo scorso anno Toronto è stata fra le squadre più attive per arrivare a Nic Claxton, per il quale sarebbe stata offerta anche una first-round pick assieme a Goran Dragic. Oltre al lungo, che ha poi ri-firmato con i Nets, i Raptors hanno avuto nel mirino anche Ben Simmons durante il periodo travagliato a Philadelphia, e Scotto rivela appunto che Brooklyn avrebbe discusso con i canadesi per cedere il giocatore, assieme a svariate first-round pick.

Pick che sarebbero essenziali anche per arrivare a OG Anunoby, l’altro grande nome al quale i Nets sarebbero interessati, oltre a Siakam. Sebbene il prezzo per quest’ultimo sembrasse fissato a multiple scelte al Draft, però, Christian Clarke di New Orleans Times-Picayune ha rilasciato un’indiscrezione per cui i Raptors avrebbero una preferenza per dei giovani promettenti.


Di seguito, comunque, le scelte a disposizione di Brooklyn:

Indipendentemente da come andrà a finire, l’obiettivo dei Nets è chiarissimo: accontentare, per quanto possibile, Kevin Durant, nella speranza che non reagisca nel peggior modo possibile allo scambio di Irving. Siakam e Anunoby sono entrambi nomi di altissimo livello, il primo una star a tutti gli effetti, il secondo un’ala versatilissima titolare di un buon contratto.

Muoversi anche solo per uno dei due garantirebbe a Brooklyn la possibilità di avere maggior profondità sulle ali e una versatilità, difensiva e offensiva, perfetta da accostare a KD, che avrebbe modo di brillare in attacco senza il bisogno di essere sovraccaricato, in base ai suoi standard, nell’altra metà campo. Dinwiddie e Dorian Finney-Smith non possono essere scambiati al momento, ma i nomi di Claxton e, soprattutto, Simmons sono ancora papabili. Saranno ancora ore calde a Brooklyn prima del gong della trade deadline.