I Miami Heat sono adesso in una situazione disperata. Sotto 3 a 1 e con Gara 5 da giocare a Denver, proveranno ad appellarsi al ritorno di Tyler Herro, fuori per una duplice frattura rimediata a dito medio e anulare della mano destra, subita il passato 17 aprile contro i Milwaukee Bucks, in Gara 1.
Il giocatore ha ricevuto un upgrade a “questionable” in vista di questa notte, pertanto la presenza non è ancora certa, ma Adrian Wojnarowski (ESPN) ha fornito ulteriori dettagli, scrivendo che “ci si aspetta che il giocatore si vesta per Gara 5 e tenti il ritorno”, spiegando che “la speranza è che Tyler Herro non subisca ricadute prima di Gara 5 e che possa riuscire a gestire il dolore alla mano destra”.
Sarà difficile immaginare un impatto determinante fin da subito, sebbene la combo guard di Miami stia svolgendo workout, con tanto di contatto, da vari giorni a questa parte. In generale, il rientro da infortuni di questo tipo, e il seguente rendimento, sono legati alla quantità di dolore percepita dal giocatore in fase di tiro e palleggio, due situazioni che fanno parte ampiamente del gioco di Herro. Lo abbiamo visto con De’Aaron Fox e Ja Morant, per esempio, e vi assisteremo ancora.
Quello che il prodotto di Kentucky potrebbe aggiungere alla squadra riguarda prevalentemente il tiro e lo scoring, elementi a cui gli Heat hanno fatto molta fatica ad aggrapparsi a metà campo finora in queste Finals. Max Strus ha segnato solo 5 dei suoi ultimi 31 tentativi, chiudendo Gara 1 e Gara 4 con 0 canestri dal campo; Gabe Vincent ha avuto molti problemi nelle ultime due, costringendo Kyle Lowry a passare più tempo in campo, non proprio un bene per la tenuta fisica dell’ex Raptors.
Insomma, anche un Tyler Herro a mezzo servizio potrebbe offrire una minaccia offensiva in più di alto livello dal palleggio, capace di punire l’eventuale drop di Denver o di mettere in moto Butler in più possessi off ball, qualora i Nuggets optino per una marcatura più alta sui blocchi. Vedremo se il giocatore stringerà i denti per Gara 5.
