Dopo un anno trascorso a giocare nel campionato di Taiwan, Dwight Howard spera in un ultimo giro sulla giostra in NBA, sognando un ritorno ai Los Angeles Lakers, in quella che sarebbe la sua quarta esperienza in giallo-viola, dopo il flop del 2013, il titolo nel 2020 e l’ultima parentesi due anni fa.

In una recente intervista per Zion Olojede (Complex), il centro 37enne aveva stilato una lista di cinque possibili squadre da cui gradirebbe essere firmato per un’ultima esperienza nella lega; oltre ai Lakers (che ha definito come “l’ex fidanzata da cui non riesci a staccarti”), i Golden State Warriors, i Miami Heat, i Sacramento Kings e gli Atlanta Hawks.

“I miei sentimenti per i Lakers sono questi, ho questa connessione con loro. Amo i Lakers, abbiamo condiviso una championship run e mi piacerebbe avere la chance di riprovarci.”


Se da una parte non c’è dubbio che i giallo-viola siano in cima ai pensieri del tre volte Difensore dell’Anno, dall’altra sembra piuttosto scontato che Rob Pelinka e soci non abbiano intenzione di considerare la sua candidatura per il 14esimo posto a roster. Slot per cui, come ormai risaputo, i Lakers stanno cercando un lungo – ma con altre caratteristiche… e tendenzialmente con un’altra anagrafica.